L'UE approva il Chips Act: 43 miliardi per produrre semiconduttori in Europa

L'UE approva il Chips Act: 43 miliardi per produrre semiconduttori in Europa
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La presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, ha annunciato che in giornata odierna il collegio deo commissari ha approvato l'European Chips Act, un nuovo piano che ha l'obiettivo di consentire all'UE di "raddoppiare la produzione di semiconduttori entro il 2030, alla scopo di ridurre la dipendenza dall'Asia.

Complessivamente, l'European Chips Act muoverà 43 miliardi di Euro per la produzione di semiconduttori in Europa, il tutto muovendo fondi pubblici e privati. In una conferenza stampa, la Von Der Leyen ha spiegato che "si tratta di 15 miliardi di investimenti pubblici e privati aggiuntivi entro il 2030, oltre ai 30 miliardi di Euro già previsti dal Next Generation Eu, Horizon Europe e dai bilanci nazionali".

Secondo la presidente della Commissione Europea, si tratta di un piano destinato a cambiare le regole del gioco per la competitività globale del mercato unico europeo. "A breve termine, aumenterà la nostra resilienza alle crisi future, consentendoci di anticipare ed evitare interruzioni della catena di approvvigionamento. E a medio termine, contribuirà a rendere l'Europa un leader industriale in questo settore strategico" ha continuato Ursula Von Der Leyen, secondo cui la chiave del successo europeo risiede negli innovatori e nei ricercatori di livello mondiale.

L'investimento è imponente e secondo la presidente "porterà alla prossima rivoluzione industriale". D'altronde, ha spiegato, "l'Europa è il Continente dove tutte le rivoluzioni industriali sono cominciate e può essere la casa anche della prossima rivoluzione industriale".

Il nuovo rapporto sulla crisi dei semiconduttori mostra una situazione in miglioramento ma ancora disperata, che ha un impatto su tutti i comparti: da quello automobilistico all'informatico.