UE: trovato l'accordo sulle tariffe di roaming

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Il Consiglio ed il Parlamento Europeo hanno trovato nella nottata un accordo sulle tariffe di roaming, che sarà abolito a partire dal 15 Giugno 2017 nel Vecchio Continente, sulla base di un impegno preso ormai quasi due anni fa.

L’accordo, che prevede tetti nelle tariffe all’ingrosso, ovvero quelle pagate dalle compagnie telefoniche, dovrà ora essere confermato dal Parlamento e Consiglio, e si è incentrato proprio sui limiti delle suddette tariffe, che devono essere bassi per consentire agli operatori di origine di offrire il roaming gratuitamente. Allo stesso tempo, però, debbono anche essere sufficientemente alti in modo tale da non costringere i paesi ospitanti ad aumentare le tariffe nazionali e continuare ad offrire un servizio di qualità.
Un ruolo fondamentale nei negoziati lo hanno avuto tutti quei paesi con un alto tasso di turisti. Emmanuel Mallia, ministro per i servizi digitali e la competitività, ha affermato che “la decisione presa oggi è l’ultimo passo di un processo iniziato ormai dieci anni fa. Roam like Home è ormai diventato una realtà”.
In termini economici, il prezzo all’ingrosso calerà da 50 Euro al gigabyte a 7,7 al gigabyte, mentre dal 1 Gennaio 2018 sarà di 6 Euro al gigabyte, per raggiungere quota 2,5 Euro al gigabyte dal 1 Gennaio 2022.
Per quanto riguarda la voce, la tariffa massima dal 15 Giugno sarà di 0,032 Euro al minuto (contro gli attuali 0,05 Euro), mentre per gli SMS si passerà da 0,02 Euro a 0,01 Euro.