È ufficiale, la "mummia più antica e completa" mai trovata si nascondeva ancora in Egitto

È ufficiale, la 'mummia più antica e completa' mai trovata si nascondeva ancora in Egitto
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Recentemente in Egitto, gli archeologi, guidati da Zahi Hawass, hanno scoperto i resti della mummia più antica mai trovata, risalenti a 4.300 anni. L’impresa è stata compiuta nei pressi della piramide a gradoni di Saqqara, a circa 24 chilometri dal Cairo.

Secondo quanto riferito da Hawass, i resti mummificati appartengono a un uomo di nome Hekashepes e sono stati rinvenuti in un sarcofago calcareo, adornato con foglie d’oro sul fondo di un pozzo, profondo circa 15 metri. “Questa mummia potrebbe essere la mummia più antica e completa trovata in Egitto fino ad oggi”, racconta l’esperto, ex ministro egiziano per le antichità.

Le tombe risalgono alla quinta e alla sesta dinastia faraonica (2686-2181 a.C.) e Hekashepes non è stato l’unico “superstite” di quel tempo che conosciamo. “La tomba più importante appartiene a Khnumdjedef, un ispettore dei funzionari, un supervisore dei nobili e un sacerdote nel complesso piramidale di Unas, l'ultimo re della quinta dinastia. La tomba è decorata con scene di vita quotidiana”, spiega Hawass ad ABC News. “La seconda tomba più grande apparteneva a Meri, che deteneva molti titoli importanti, come custode dei segreti e assistente del grande condottiero del palazzo”.

Sono state trovate anche diverse statue scolpite in legno e pietra, comprese quelle che sembrano essere due coppie.

La particolare piramide di Saqqara è stata la prima piramide costruita in Egitto, ormai 4700 anni orsono. Speranzosi di scoprire ogni segreto nascosto nei gradoni del monumento, gli archeologi sono riusciti a mettere le mani su beni spettacolari, come leoni mummificati e formaggi halloumi di 2.600 anni.