È ufficiale: non esiste nessuna cura per la Xylella

È ufficiale: non esiste nessuna cura per la Xylella
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L'EFSA ha analizzato alcune delle cure che sono state proposte ad oggi per fare la guerra alla Xylella, il batterio che ha infestato gli ulivi della Puglia, per poi diffondersi anche in Spagna e in Francia. Il report dell'agenzia europea sulla sicurezza alimentare non lascia spazio a dubbi: "ad oggi non esiste un trattamento che funzioni".

Diversi quelli presi in considerazione dallo studio, tra quelli a base di zinco, rame, o acido citrico. Sebbene sia possibile ridurre, almeno temporaneamente, i sintomi dell'infestazione, non è possibile raggiungere in alcun modo risultati definitivi.

Sono stati presi in considerazione tutti i trattamenti chimici e biologici attualmente conosciuti, ma non quelli in vitro o che prevedono l'impiego di piante geneticamente modificate.

Il rapporto Efsa è piuttosto categorico, riporta Wired: "Nonostante diverse pubblicazioni scientifiche mostrino una riduzione statisticamente significativa nello sviluppo dei sintomi, tutte le possibili misure prese in considerazione non sono in grado di eliminare il batterio delle piante infette".

"Non esiste alcuna misure che possa rimuovere il batterio dalle colture in campo aperto".

Ovviamente questo report dell'Efsa non pone la parola fine all'ipotesi di sconfiggere il batterio della xylella fastidiosa. Altre cure sono in fase di progettazione, e nulla vieta che qualcuna di queste possa garantire risultati soddisfacenti. Ma ci vorrà del tempo.