Un carico prezioso: Dragon è finalmente arrivato a destinazione, sulla ISS

Un carico prezioso: Dragon è finalmente arrivato a destinazione, sulla ISS
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La missione di rifornimento commerciale condotta da SpaceX, ormai al suo 16° contratto, ha trasportato un grande quantitativo di materiale per la ricerca, beni di necessità per l'equipaggio e elementi hardware al laboratorio orbitante.

Tre giorni dopo il suo lancio dalla Florida, il veicolo spaziale cargo SpaceX Dragon è stato agganciato al modulo Harmony della Stazione Spaziale Internazionale alle 16:36 ore italiane.

Alcuni degli elementi trasportati a bordo della stazione fanno parte di indagini scientifiche ed esperimenti che andranno condotti sulla ISS. Alcuni di questi sono:

Global Ecosystem Dynamics Investigation (GEDI), che fornirà dati tramite laser ad alta qualità delle foreste e della topografia generale della Terra, necessarie per estendere la comprensione di processi naturali di natura (perdonate il gioco di parole) idrica, ma anche considerazioni sulla biodiversità e sulle varie tipologie di habitat naturale presenti alle diverse latitudini del pianeta. GEDI sarà montato sull'Exposed Facility del Japanese Experiment Module e fornirà le prime osservazioni ad alta risoluzione della struttura verticale forestale su scala globale. Queste osservazioni quantificheranno il carbonio fuori terra immagazzinato nella vegetazione e i cambiamenti derivanti da disturbi e recuperi della vegetazione, il potenziale per le foreste di sequestrare il carbonio in futuro e la struttura dell'habitat e la sua influenza sulla qualità dell'habitat e sulla biodiversità.

SlingShot, un piccolo meccanismo per il dispiegamento satellitare, verrà installato su una navetta Northrop Grumman Cygnus prima della sua partenza dalla stazione spaziale. SlingShot può ospitare fino a 18 CubeSat. Dopo che la nave cargo Cygnus (di cui vi avevamo parlato qualche tempo fa) si è allontanata dalla stazione, il veicolo spaziale si posizionerà fino a un'altitudine di 450- 490 chilometri, insomma in un'orbita superiore a quella della stazione spaziale. Il tutto per eseguire il corretto dispiegamento di eventuali satelliti.

Robotic Refueling Mission-3 (RRM3) è il più interessante di tutti (forse): Si occuperà di eseguire il primo trasferimento e conseguente stoccaggio a lungo termine di metano liquido in microgravità. La capacità di rifornire e immagazzinare i liquidi criogenici (tra cui figura appunto il metano liquido), utili in quanto utilizzabili come combustibile o liquido refrigerante, contribuirà a rendere possibili viaggi di lunga durata verso destinazioni come la Luna e Marte.

Dragon ha in programma di lasciare la stazione spaziale internazionale nel gennaio 2019 e tornare sulla Terra con oltre 1800 chilogrammi di risorse scientifiche e hardware. Sicuramente tutto ciò che riguarda lo Spazio, è motivo di grande curiosità: Se siete interessati all'argomento, vi segnaliamo i recenti speciali dedicati ad Insight da poco giunto su Marte ed ai possibili progetti di colonizzazione della Luna.

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