Hacker tenta di vendere un manuale di un drone militare sul Dark Web per 200$

Hacker tenta di vendere un manuale di un drone militare sul Dark Web per 200$
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Il deep web è uno dei posti in cui molti hacker fanno affari d'oro: questo lato nascosto di internet è inaccessibile ai più, e funge da mercato per la compravendita di dati sensibili, come credenziali di accesso agli ID Apple, numeri di carte di credito e documenti falsi. Ora, però, sono comparsi in rete anche dei manuali militari.

Il primo luglio le autorità di competenza hanno tracciato un utente che cercava di smerciare sul deep web un manuale di manutenzione di un drone dell'Air Force: questo hacker ha registrato un account di recente, solamente allo scopo di vendere il materiale classificato, ed ha cominciato a postare diversi screenshot delle pagine in suo possesso. Pagine che, dopo alcuni opportuni accertamenti, sono risultate autentiche.

L'hacker avrebbe ottenuto questi documenti dopo essersi guadagnato l'accesso ad un router Netgear situato nella base militare Creech, grazie ad una vulnerabilità del modulo FTP già emersa due anni fa, nel 2016. Una volta in controllo del router, il malintenzionato è riuscito a recuperare alcuni file dal computer del Capitano, ed oltre al manuale di manutenzione è entrato in possesso di una lista del personale assegnato all'unità di manutenzione.

Il drone in questione è il MQ-9 Reaper, uno dei dei più avanzati e letali che gli Stati Uniti abbiano mai sviluppato: è in grado di operare sia in completa autonomia che con il controllo da remoto, ed attualmente è usato dalla CIA, dal Pentagono e dalla NASA.

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