Un'intelligenza artificiale è in grado di rilevare anomalie nelle radiografie

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Secondo quanto riportato da TechnologyReview, l'intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzata in futuro per rilevare le anomalie nelle radiografie, al posto dei radiologi.

I ricercatori dell'Università di Stanford, infatti, hanno addestrato una rete neurale convoluzionale con un set di dati composto da 40.895 radiografie provenienti da 14.982 studi.

Gli stessi hanno rivelato che l'algoritmo è stato in grado di rilevare anomalie (come fratture, osteoporosi o altro) meglio dei radiologi sulle dita ed i polsi. Tuttavia, questi ultimi si sono dimostrati ancora migliori dei computer in termini di esami effettuati a gomiti, avambracci, mani, braccia e spalle.

Il modello utilizzato prende come input una o più radiologie di un arto superiore. Su ognuno di questi, la rete neurale calcola le probabilità che ci siano anomalie attraverso un calcolo matematico.

Lo studio chiaramente è ancora nelle fasi embrionali, ma dimostra ancora una volta come l'intelligenza artificiale possa essere utilizzata in molti campi, soprattutto quello medico, per diagnosticare con maggiore precisione patologie o, come in questo caso, esaminare radiologie per rilevare eventuali anormalità (rotture, lussazioni) con maggiore precisione rispetto ai radiologi. La particolarità, che rappresenta anche un vantaggio, è rappresentato dal fatto che le reti neurali sono in grado di migliorarsi autonomamente con il passare del tempo grazie ai dati immagazzinati in precedenza.