Una dilatazione del tempo a causa della gravità: Misurata dai satelliti Galileo dell'ESA

Una dilatazione del tempo a causa della gravità: Misurata dai satelliti Galileo dell'ESA
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Il sistema di navigazione satellitare Galileo in Europa, progetto gestito dall'ESA, ha di recente conseguito un risultato storico per la comunità scientifica di tutto il mondo, consentendo la misurazione più accurata mai fatta su come variazioni del campo gravitazionale alterino lo scorrere del tempo.

Due team europei di fisica teorica sono riusciti ad ottenere una sensibilità 5 volte maggiore rispetto al passato nella misurazione dell'accuratezza dell'effetto di dilatazione del tempo dovuto alla gravità, noto come "redshift gravitazionale".

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Physical Review Letters e contiene i dati raccolti in centinaia di giorni di misurazioni eseguite dalla coppia di satelliti Galileo.

Javier Ventura-Traveset, Capo dell'ufficio Galileo Navigation Science dell'ESA, commenta così: "E' estremamente soddisfacente per l'ESA vedere che la nostre aspettative circa il fatto che tali risultati fossero teoricamente possibili, ora sono state confermati nella pratica, fornendo il primo vero miglioramento nell'esecuzione del test gravitazionale del redshift da 40 anni a questa parte".

Ed il merito è certamente dovuto anche alle spettacolari abilità dei satelliti Galileo: "Questi straordinari risultati sono stati resi possibili grazie alle caratteristiche uniche dei satelliti Galileo, in particolare le altissime stabilità dei loro orologi atomici di bordo, l'accuratezza raggiungibile nella determinazione dell'orbita e la presenza di retroriflettori laser, che consentono misurazioni d'orbita indipendenti e molto precise da Terra, un meccanismo chiave per filtrare gli errori di clock e nell'orbita stessa".

Albert Einstein aveva predetto un secolo fa che il tempo sarebbe scorso più lentamente vicino ad un oggetto dotato di grande massa: Una scoperta che è stata verificata sperimentalmente diverse volte, la più determinante delle quali nel 1976, quando fu lanciato un Hydrogen maser clock, ovvero un Orologio atomico al maser d'idrogeno su di un razzo a 10.000 km nello Spazio, che confermò la veridicità dei calcoli di Einstein con un errore di 140 parti per milione.

L'argomento è molto interessante: Se volete saperne di più, fatecelo sapere nei commenti!