Unicredit: nel 2015 violati i dati di 3 milioni di clienti

Unicredit: nel 2015 violati i dati di 3 milioni di clienti
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Il popolare istituto finanziario Unicredit nel 2015 è stata oggetto di un attacco hacker che ha portato alla violazione dei dati di quasi 3 milioni di utenti. Ad annunciarlo la stessa banca in una nota diffusa sul web, in cui il team di sicurezza informatica sottolinea come non sia stato rilevato l'accesso ai conti dei clienti.

L'identificazione della violazione è avvenuta attraverso un file generato quattro anni fa, che conteneva circa 3 milioni di dati, i quali fortunatamente non comprendevano le credenziali d'accesso ai conti. Nel documento infatti sono stati trovati solo nomi, città, numeri di telefono ed email.

La banca, in una nota diffusa a Reuters, ha anche aggiunto di aver avviato un'indagine interna ed ha informato tutte le autorità competenti in materia, compresa la Polizia.

Inoltre, nell'ambito della politica interna di trasparenza, ha già iniziato ad avvisare tutte le persone interessate tramite posta tradizionale, notifiche in-app ed avvisi sui sistemi di online banking. Nella nota Unicredit conclude dicendo che nel file "non sono stati compromessi altri dati personali, né coordinate bancarie in grado di consentire l'accesso ai conti dei clienti o l'effettuazione di transazioni non autorizzate".

E' chiaro che si tratta di una violazione grave, ma l'aspetto interessante ed importante è rappresentato dal fatto che fortunatamente non sono stati rilevati accessi non autorizzati agli account.