Unione Europea vuole un suo motore di ricerca aperto: ecco OpenWebSearch

Unione Europea vuole un suo motore di ricerca aperto: ecco OpenWebSearch
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A metà settembre Google è stata accusata di pratiche anticoncorrenziali legate al motore di ricerca Google Search, il più popolare e più utilizzato al mondo complice la sua presenza predefinita su moltissimi dispositivi elettronici. A rispondere a questa soluzione in futuro potrebbe esserci un motore di ricerca sviluppato dall’Unione Europea.

Avete letto bene: poco tempo fa 14 centri di ricerca in 7 paesi dell’UE hanno annunciato hanno annunciato il lancio del progetto Open Web Search (OpenWebSearch), non altro che un potenziale motore di ricerca dell’Europa pensato per aiutare le persone ad accedere alle informazioni in modo libero, aperto ed equo. I lavori sono ancora in corso e a occuparsene è Horizon Europe - Research and Innovation dell'Unione Europea, con finanziamenti vicini ai 9 milioni di euro.

L’obiettivo, come già anticipato, è creare una infrastruttura di ricerca Internet europea aperta basata sui valori e sulle giurisdizioni europee, distaccandosi dalle grandi società tecnologiche e sviluppando un nuovo nucleo di ricerca libera. Nel corso dei prossimi tre anni nascerà dunque l’European Open Web Index, futura base per un progetto aperto e scalabile che mirerà a ripristinare un mercato aperto per i motori di ricerca incentrati sulle persone.

Michael Granitzer, coordinatore del progetto Open Web Search per la Open Search Foundation, ha dichiarato: “Accesso libero, aperto e imparziale alle informazioni: abbiamo perso questi principi fondamentali nella ricerca sul Web e abbiamo urgente bisogno di ripristinarli. Questo è il motivo per cui il progetto openwebsearch.eu creerà un'infrastruttura europea aperta per la ricerca su Internet, basata sui valori e sulla giurisdizione europei”.

A proposito di motori di ricerca, lo scorso agosto è arrivata la protezione e-mail su DuckDuckGo.