Gli uomini di Neanderthal già 100.000 anni fa mangiavano pesce e frutti di mare

Gli uomini di Neanderthal già 100.000 anni fa mangiavano pesce e frutti di mare
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Una grotta del Portogallo, tra 86.000 e 106.000 anni fa, potrebbe essere stata una volta un luogo di pesca per i Neanderthal. La scoperta di pini carbonizzati, resti di mammiferi marini e conchiglie di invertebrati oceanici ci raccontano che i Neanderthal erano in grado di cacciare, pescare e raccogliere frutti di mare.

Un team internazionale di ricercatori ha esplorato il sito portoghese di Figueira Brava, un sistema di grotte costiere. Qui hanno trovato resti "eccezionalmente ben conservati di sfruttamento delle risorse costiere di Neanderthal" evidenziato dai resti di molluschi, crostacei, pesci, uccelli, tartarughe e mammiferi marini e terrestri. Le scoperte mostrano una storia di uso intenso e sistematico da parte dei Neanderthal durante l'ultimo periodo interglaciale che è durato nel corso di migliaia di anni.

Sono stati scoperti in Europa anche altri siti del genere. Questi contengono frammenti di manufatti, molluschi e alcuni mammiferi marini risalenti a un periodo compreso tra 100.000 e 40.000 anni fa, il che suggerisce che i Neanderthal utilizzassero davvero i mari come risorsa, molto prima che gli umani moderni apparissero da queste parti.

I ricercatori aggiungono che le loro scoperte colmano un divario comportamentale tra gli umani moderni e i Neanderthal, entrambi, infatti, si sono affidati all'oceano allo stesso modo. Dato che alcuni gruppi di Neanderthal sono stati in grado di vivere in climi mediterranei, il loro accesso a risorse affidabili potrebbe aver innescato la crescita e reso i gruppi più socialmente complessi.

Gli uomini di Neanderthal già 100.000 anni fa mangiavano pesce e frutti di mare