Dagli USA lo stop alle restrizioni per Huawei, ma è legato ai negoziati con la Cina?

Dagli USA lo stop alle restrizioni per Huawei, ma è legato ai negoziati con la Cina?
di

A più di un mese dal ban di Donald Trump, e la pace di qualche settimana fa, Huawei è pronta a tornare in pista a tutti gli effetti negli Stati Uniti, come affermato anche dal Ministro del Commercio degli States.

Wilbur Ross infatti ha confermato che il Governo rilascerà licenze alle società americane che intendono lavorare con il colosso cinese "quando non c'è alcuna minaccia alla sicurezza nazionale". Un altro dirigente del Ministero ha anche sottolineato che la mossa consentirà ai produttori di chip di continuare a vendere alcune tecnologie ad Huawei.

Larry Kudlov, consigliere economico di Donald Trump però ha sottolineato che gli USA "hanno aperto le porte per un periodo di tempo limitato", segno che l'esito finale della questione dipenderà dai negoziati in corso con la Cina nell'ambito della guerra commerciale in corso tra le due superpotenze.

Le società americane, tra cui Google, avevano fatto pressione sul governo americano per far tornare Trump sui propri passi. Il motore di ricerca aveva citato preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale, citando il sistema operativo proprietario di Huawei come una possibile mina vagante in quanto non sotto il proprio controllo, a differenza di Android.

Questa nuova serie di dichiarazioni faranno sicuramente piacere anche a Qualcomm, Intel e Broadcom, che vendono ad Huawei i chip per i propri dispositivi.