Gli USA pensano al caricatore universale USB-C: Apple sempre più alle strette con iPhone

Gli USA pensano al caricatore universale USB-C: Apple sempre più alle strette con iPhone
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E’ passato meno di un mese da quando l’Unione Europea ha trovato l’accordo sul caricatore universale per i dispositivi e le notizie che arrivano dagli USA vedono una Apple sempre più alle strette. Un gruppo di Democratici del Senato ha chiesto al Dipartimento del Commercio di seguire l'esempio Europeo.

In una lettera pubblicata nella giornata di giovedì, indirizzata al Segretario al Commercio Gina Raimondo, i senatori Ed Markley, Elizabeth Warren e Bernie Sanders hanno ufficialmente chiesto al dipartimento di sviluppare una strategia che porti all’adozione di una porta di ricarica unica per tutti i dispositivi mobili. Secondo i senatori, “l’UE ha agito saggiamente nell’interesse pubblico indirizzando le potenti società tecnologiche su questo problema, a difesa di consumatori ed ambiente. Gli Stati Uniti dovrebbero fare lo stesso”.

Nella missiva, i senatori sostengono che gli standard proprietari come il Lightning di iPhone, creano una quantità inutile di rifiuti elettronici ed impongono oneri finanziari ai consumatori che acquistano nuovi dispositivi o che ne posseggono diversi da più produttori.

Il senatore Markley, in una dichiarazione rilasciata a The Verge ha osservato che “anno dopo anno, gli americani accumulano i nostri caricabatterie obsoleti nelle discariche mentre sborsiamo più soldi alle società tecnologiche per quelli nuovi. Questo spreco sta spingendo i consumatori oltre il muro e sta spingendo il nostro pianeta più in profondità in una crisi climatica. Chiedo al Dipartimento del Commercio di seguire l’esempio dell’Unione Europea e cercare soluzioni che portino a difendere i nostri soldi, la nostra sanità mentale ed il nostro pianeta”.

E' chiaro che si tratta di una lettera solo d'indirizzo, che non chiede espressamente l'utilizzo di un caricabatterie unico come l'USB-C, quanto una strategia comune che porti alla riduzione dei rifiuti elettronici.

Ad essere maggiormente impattata da una decisione di questo tipo sarebbe Apple, e non è un caso che nella lettera viene citata esplicitamente la compagnia di Tim Cook che ormai è l'unica ad utilizzare lo standard proprietario Lightning, che almeno su iPhone dovrebbe rimanere anche per il modello in arrivo in autunno. Occorre però sottolineare che la maggior parte dei suoi dispositivi ormai utilizzano l'USB-C e secondo le ultime indiscrezioni anche le AirPods Pro 2 in arrivo in autunno utilizzeranno l'USB-C, lasciando "scoperto" solo iPhone.

Per il futuro, invece, gli ultimi rumor riferiscono che iPhone 15 del 2023 sarà il primo con USB-C, sebbene comunque la direttiva europea preveda l'adozione dello standard unico solo dal 2024. Per gli USA i tempi dovrebbero essere ancora più lunghi visto che la normativa ancora non è pronta e non se ne sta ancora discutendo.