Meglio usare un telescopio o un binocolo per osservare lo spazio?

Meglio usare un telescopio o un binocolo per osservare lo spazio?
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All'infuori della Terra è possibile godere di un vero e proprio spettacolo cosmico, in cui gli attori sono le galassie, le stelle e i pianeti che, tutti insieme, creano una coreografia unica. L'unico modo che abbiamo per assistere allo spettacolo è attraverso i telescopi, gli strumenti che utilizziamo fin dall'alba dei tempi per scrutare il cosmo.

Grazie al modo in cui il cervello umano combina i flussi di immagini che arrivano attraverso i nostri occhi, si percepisce il mondo con profondità in tre dimensioni. I binocoli sono progettati per amplificare questo effetto, ma questa qualità funziona meglio a distanze che non sono troppo grandi.

Ciò significa che non è facile farli funzionare quando si guarda una stella o un pianeta. Di conseguenza, gli astronomi si accontentano principalmente di una semplice ma funzionale immagine, poiché è molto più economico e semplice controllare un telescopio invece di due. La maggior parte delle persone che scrutano il cosmo per la prima volta attraverso un telescopio astronomico, però, non vedono niente, poiché non sono abituati a guardare con un occhio solo.

Inoltre, la visualizzazione è del tutto insolita, perché non ci sono punti di riferimento, nessun senso di scala o proporzione ed è visibile solo un minuscolo pezzo di cielo, spesso capovolto. I binocoli, invece, che sono fondamentalmente due telescopi fissati insieme, risolvono questi problemi. Perché non utilizzarli, allora?

Lo strumento che si utilizza dipende dal lavoro da svolgere. Per osservare qualcosa di piccolo, come gli anelli di Saturno o le nuvole di Giove, è necessaria una vista con un ingrandimento maggiore, forse 100X o più. Non è possibile tenere in mano ingrandimenti superiori a circa 10X, poiché è necessaria una montatura, come un treppiede. In pratica: per osservare grandi campi visivi (come la Via Latte) si può benissimo utilizzare un binocolo, ma per immagini più dettagliate e "piccole" è meglio utilizzare un telescopio.

C'è stato un periodo in cui gli astronomi hanno provato ad utilizzare il binocolo per scrutare lo spazio, ma senza successo. Unire le immagini di due telescopi separati è una vera sfida, poiché si ha bisogno di immagini perfette da ciascun punto di vista, con i computer che devono correggere molto più lavoro. In pratica, il nostro cervello è così bravo a combinare automaticamente le informazioni di due occhi in un modo che la tecnologia non ha ancora raggiunto.

Esiste, tuttavia, un osservatorio simile a un binocolo: il Large Binocular Telescope, che utilizza due telescopi identici - di 8,2 metri di diametro - per creare immagini del cosmo estremamente nitide e dettagliate.

Curiosi anche voi di scrutare il cosmo? Seguite le nostre due guide: la prima per muovere i primi passi e la seconda per metterli in pratica.