Lo USS Nautilus: Il sottomarino che entrò nella storia

Lo USS Nautilus: Il sottomarino che entrò nella storia
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Lo USS Nautilus fu il primo sottomarino nucleare al mondo, varato nel 1954 diede inizio all'era della propulsione atomica per questi mezzi navali ad immersione. Con i suoi quasi 100 metri di lunghezza ed il peso di 3180 tonnellate era molto più grande dei sui predecessori diesel-elettrici.

Aveva la capacità di rimanere sommerso per un periodo quasi illimitato, grazie al suo motore atomico che non necessitava di aria ma solo di piccole quantità di combustibile nucleare. Il reattore ad uranio infatti, produceva vapore che azionava le turbine di propulsione, consentendo al Nautilus di viaggiare a velocità superiori ai 20 nodi nonostante il peso.

Nei suoi anni di servizio si distinse subito per le sue capacità militari, che nell'ambito della guerra fredda lo videro protagonista grazie alla sua capacità di colpire ovunque, rendendolo un considerevole vantaggio per gli Stati Uniti contro la marina sovietica. Interessante sottolineare come la costruzione del sommergibile si deve al capitano Hyman Rickover, che fu un brillante ingegnere proprio di origine russa, unitosi al programma atomico statunitense nel 1946.

Il Nautilus però entrò nella storia anche per i suoi meriti esplorativi battendo numerosi record. Nell'agosto del 1958 fu infatti il primo sottomarino ad aver compiuto un viaggio sotto il Polo Nord geografico, ed il 10 Maggio di due anni dopo riuscì a completare la prima circumnavigazione subacquea della terra.

Grandi risultati quindi, che lo resero una "pietra miliare" dell'esplorazione sottomarina ed un monumento storico nazionale, una volta dismesso nel 1980. Attualmente costituisce l'elemento principale dello U.S Navy Submarine Force Museum, dove è esposto dal 1986.

Lo USS Nautilus: Il sottomarino che entrò nella storia