Il vaccino per la Covid probabilmente non sarà disponibile per tutti prima del 2024

Il vaccino per la Covid probabilmente non sarà disponibile per tutti prima del 2024
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Secondo il Financial Times, nonostante le case farmaceutiche stiano tentando di creare un vaccino sicuro e che non rischi alcun tipo di controindicazione per il coronavirus, la produzione non sarà sufficiente per tutte le persone del mondo.

D'altronde, che non la situazione non fosse delle più semplici era più che prevedibile. "Ci vorranno dai quattro ai cinque anni - ha detto Adar Poonawalla, l'amministratore delegato del Serum Institute of India - prima che tutti ricevano il vaccino, su questo pianeta."

Poonawalla sostiene che, comunque vadano le cose, è probabile che il vaccino sia diviso in due sessioni, così come accadde con quello contro il morbillo, questo significherebbe qualcosa come 15 miliardi di dosi in totale per l'intero globo. E' comprensibile, dunque, che questa produzione non sia sostenibile, anche solo a livello pratico, in un solo anno.

Diversi politici, in tutto il mondo, dei disparati movimenti e partiti, hanno promesso con una certa sicurezza che il vaccino sarebbe stato disponibile al più presto e, sostanzialmente, per tutti. In particolare questo è avvenuto negli Stati Uniti, dove Anthony Fauci, un importantissimo immunologo che ha contribuito nella ricerca dell'AIDS, ha ammesso di essere ottimista a riguardo e che il vaccino sarà disponibile tra la fine dell'autunno e l'inizio dell'inverno.

La Serum Institute of India, a capo di Poonawalla, è il maggior esportatore di vaccini in tutto il mondo e serve ben 170 paesi, non a caso infatti Adar, avendo un'idea più chiara della possibilità produttiva concreta è meno ottimista di altri. Al contrario di Fauci, infatti, non è così ottimista e non prevede un vaccino in tempi immediati.

La verità, secondo Peter Hale, direttore esecutivo di Vaccine Research, è meno apocalittica di come sembra, dice appunto che "due o più vaccini che abbiano un'efficacia di almeno il 75% potrebbero senza dubbio frenare la diffusione della Covid, sebbene non possano cancellarla definitivamente" ma quantomeno, questo fermerebbe la pandemia.