La più vecchia aurora boreale (mai osservata) ha 2.700 anni

La più vecchia aurora boreale (mai osservata) ha 2.700 anni
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Il Sole, la Luna e tutti i corpi celesti visibili dalla Terra hanno sempre affascinato, intimorito e meravigliato i suoi abitanti fin dall'alba dei tempi. L'uomo ha sempre osservato il cielo, cercando di scoprirne i segreti.

Gli astronomi osservano le macchie solari della superficie del Sole da almeno 400 anni. Tuttavia, per conoscere la storia dell'attività del nostro astro prima della creazione del telescopio, devono indagare sui riferimenti storici a fenomeni legati all'attività solare, come ad esempio l'aurora boreale.

Come riportato all'inizio del mese in The Astrophysical Journal Letters, un gruppo di ricercatori potrebbe aver trovato la testimonianza più antica delle aurore boreali, registrata su tre tavolette babilonesi e assire con scrittura cuneiforme, risalenti dal 680 al 650 a.C.

"I registri storici delle aurore migliorano la nostra comprensione della storia dell'attività solare", dichiara l'autore dello studio Hisashi Hayakawa, astrofisico presso l'Università di Osaka in Giappone. Gli astrologi babilonesi e assiri di quest'epoca registravano eventi celesti del genere per interpretarli come presagi.

Le tavolette, fanno riferimento a un "bagliore rosso", una "nuvola rossa" o una "copertura rossa del cielo". Nel sesto secolo a.C., il polo nord magnetico si trovava più a sud rispetto ad oggi. Eventi come l'aurora boreale quindi, potevano apparire nelle zone vicine a Babilonia e Assiria.

Inoltre, i ricercatori hanno trovato conferma di eventi del genere dopo aver esaminato gli alberi. Negli anni in cui il Sole rilascia esplosioni particolarmente grandi di particelle energetiche, gli anelli degli alberi "assorbono" alte concentrazioni di una forma radioattiva del carbonio chiamata carbonio-14.

Una solida conferma degli eventi di quel periodo.

La più vecchia aurora boreale (mai osservata) ha 2.700 anni