Vediamo alcune delle più intriganti armi antiche che ci ha offerto questo 2020

Vediamo alcune delle più intriganti armi antiche che ci ha offerto questo 2020
di

Ripercorrendo una linea temporale che va dall'ultima era glaciale fino al Medioevo, il 2020 si è dimostrato un anno molto proficuo nel campo delle scoperte belliche. Partendo da un semplice bastone fino ad arrivare a dei primi esempli di artiglieria, vediamo alcuni dei più importanti ritrovamenti di quest'anno.

  • Un bastone risalente a 300 mila anni fa

In una Terra ricoperta dai ghiacci, 300 mila anni fa viveva un ominide, l'Homo Heidelbergensis. Secondo uno studio di Aprile, riportato nella rivista scientifica "Nature Ecology and Evolution", questi primi-uomini erano soliti cacciare piccole prede, come conigli o papere. Per far ciò, utilizzavano dei lunghi bastoni in legno affilato.

La maggior parte di questi, ormai, non esistono più. Tuttavia, nel sito tedesco di Schöningen, in questo 2020, ne è stato trovato uno in buone condizioni. Questo ritrovamento ha permesso agli studiosi di approfondire meglio la cultura della caccia dei nostri lontanissimi antenati, con risultati eccezionali.

  • La spada di Venezia

Pur sembrando un comune reperto di un qualche centinaio d'anni fa, la studiosa Vittoria Dall'Armellina, osservando la spada nel Monastero di San Lazzaro degli Armeni (Venezia), ne è riuscita a ripercorrere la storia, ritornando indietro fino all'Anatolia (odierna Turchia) dell'Età del Bronzo - possibilmente il primo luogo al mondo dove, 5000 anni fa, vennero create le prime spade.

  • Un'elsa trovata per caso

Un cercatore di funghi originario della Repubblica Ceca, Roman Novak, stava camminando tra i boschi, quando, tra il suolo, vide un pezzo di metallo fuoriuscire: aveva trovato sia una spada che un'ascia risalente all'Età del Bronzo.

Per quanto questa scoperta sia stata una casualità, potrebbe riportare alla luce anni di storia riguardo la regione del ritrovamento.

  • La tomba siberiana

Nell'odierna Siberia sono stati ritrovati i resti di due donne, un uomo e un bambino risalenti a quella che era la cultura di Tagar. La fossa, ricca di oggetti preziosi, conteneva anche svariate armi, tra cui alcune daghe, delle asce e dei coltelli.

E' stata considerata insolita come sepoltura, perché solitamente le donne venivano accompagnate dai loro archi - non da delle spade, solitamente, associate agli uomini. Per questo si sta proseguendo con l'indagine sia antropologica che archeologica di questa società di 2500 anni fa.

  • Una particolarissima daga romana

Una strana daga, restaurata in ben 9 mesi, è stata ritrovata nella tomba di un ex-legionario romano ad Haltern am See (Germania). Questo luogo, tra il 27 a.C. e il 14 d.C., era considerato una base militare utile ai soldati per approvvigionarsi e riorganizzarsi militarmente. Infatti, è alta la presenza di tombe dedicate, una volta, a vecchi militari.

La bellezza di questo reperto risiede nei suoi dettagli. Esso, infatti, ha una lama in ferro, mentre il suo manico è ricoperto dall'argento. Il fodero, invece, è in pelle e decorato con vetro rosso, smalto, argento e niello (una lega metallica di colore nero che includeva zolfo, rame, argento e piombo).

  • Una spada per l'oltretomba

In Norvegia non è insolito trovare tombe di soldati vichinghi ricche di armi. La peculiarità della scoperta di quest'anno, però, sta nel fatto che la spada principale del guerriero si trovava nel fianco sinistro e non destro.

E' questo l'aspetto che ha incuriosito gli studiosi. Secondo la credenza dell'aldilà riflesso, i guerrieri norreni destrorsi che portavano, nella vita terrestre, l'arma con la mano sinistra, dovevano essere seppelliti con la spada nel fianco opposto. Questo perché si credeva che nel mondo della morte tutto fosse capovolto come in uno specchio.

Consapevoli di ciò, i ricercatori hanno ipotizzato che il guerriero in questione fosse mancino e che quindi portasse l'arma sulla mano destra. Questo spiegherebbe il perché della spada posto sul suo lato sinistro.

Mondo anticoMondo anticoMondo anticoMondo anticoMondo anticoMondo anticoMondo anticoMondo anticoMondo anticoMondo anticoMondo anticoMondo anticoMondo anticoMondo antico