Vediamo brevemente la storia inglese dalle sue origini fino all'ultima Tudor

Vediamo brevemente la storia inglese dalle sue origini fino all'ultima Tudor
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La storia inglese viene spesso ignorata nei manuali di storia fino a quando l'Inghilterra non cominciò ad avere reale rilevanza nello scacchiere politico occidentale. Tuttavia, le sue origini possono spiegare molte dinamiche che, nei secoli della storia moderna, influenzeranno molto le politiche della futura grande potenza europea.

Prima di tutto è necessario precisare una cosa: far coincidere l'Inghilterra e il Regno Unito è storicamente sbagliato. Galles, Scozia e Irlanda del Nord, per quanto strettamente legate alla storia inglese, per secoli hanno cercato di rimarcare una propria autonomia nel corso degli eventi.

  • Dalla Bretagna all'Inghilterra, cos'è successo?

Le isole britanniche, compresa l'Inghilterra, erano abitate da una popolazione indigena, i britanni. Con l'affermarsi dell'Impero romano, tuttavia, la loro esistenza venne minacciata. Roma voleva, infatti, rendere tutta la Bretagna una provincia...e, solo in parte, ci riuscì.

L'Inghilterra prese presto la nomina di essere un territorio avverso alle legioni imperiali, che, indirizzate in altre province più importanti da un punto di vista strategico, lasciarono le terre inglesi al loro destino.

La lenta caduta dell'egemonia romana coincise con l'invasione anglo-sassone, che dominò, con perenni scontri contro i Vichinghi scandinavi, tutta l'Inghilterra per gran parte dell'Alto Medioevo.

Solo dopo il 924 si potrà parlare per la prima volta di "regno inglese", con l'incoronazione del re Atelstano.

  • L'invasione normanna e l'entrata nei giochi politici europei

Questa situazione cambiò drasticamente con l'approdo dei Normanni francesi, guidati da Guglielmo il Conquistatore, nel 1066. Da quel momento, l'Inghilterra divenne una sorta di stato-cadetto della Francia, venendo perennemente influenzato dalle decisioni della sua monarchia.

Nei tre secoli fondamentali del Basso Medioevo, dall'Anno Mille al Trecento, contemporaneamente ad uno sviluppo generale dell'economia e della società europea, gli inglesi acquisirono un'importanza fondamentale nei commerci internazionali e questo potere economico poté aiutare la corona ad allontanarsi gradualmente dalla Francia, se non addirittura prevaricarla.

La tensione tra le due monarchie raggiunse il suo massimo con lo scoppio della Guerra dei Cent'anni, che vide coinvolta persino il famoso personaggio di Giovanna d'Arco.

  • La nascita della Guerra delle Rose e l'ascesa al trono dei Tudor

Giunti nel XV secolo, le pretese sulla corona francese da parte degli inglesi caddero. Lo scontro contro la Francia era stato, nella teoria, concluso. Tuttavia, all'interno delle terre britanniche, scoppiò un altro conflitto: la Guerra delle Rose.

Per quanto questa sia stata una vera e propria guerra civile estremamente sanguinaria, il suo risultato, alla fine, stravolgerà l'intera politica europea. Conclusasi nel 1485, ascese al trono una famiglia molto nota a tutto il pubblico: i Tudor.

Con Enrico VIII, tralasciando la sua scandalosa vita personale, si ebbe una delle più importanti rivoluzioni in ambito religioso, specchio anche del subentrare europeo in una nuova era storica: la separazione della chiesa anglicana da quella cattolica.

Questo fu un momento eclatante, perché per secoli il papato aveva potuto fare sempre affidamento sulla "cristianità" inglese. Da quel momento in poi, invece, l'Inghilterra divenne teatro di continui tumulti tra gruppi religiosi differenti, che vennero calmati solo con l'incoronazione di Elisabetta I.

La realtà inglese, nell'epoca elisabettiana, crebbe su tutti i fronti, da quello economico a quello culturale, portando l'Inghilterra ad essere una delle più potenti ed influenti potenze occidentali.