Questo veicolo spaziale studierà gli esopianeti in un modo senza precedenti

Questo veicolo spaziale studierà gli esopianeti in un modo senza precedenti
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La missione ARIEL (Atmospheric Remote-Sensing Infrared Exoplanet Large-survey) è il progetto di un telescopio spaziale per lo studio di esopianeti e scrutare le loro condizioni fisiche e composizioni chimiche.

La NASA ha annunciato la scorsa settimana che contribuirà alla missione dell'Agenzia Spaziale Europea, prevista per il lancio nel 2028. La missione sarà la prima del suo tipo ad essere dedicata allo studio delle atmosfere degli esopianeti.

L'Agenzia Spaziale Americana contribuirà a sviluppare uno strumento chiamato CASE, che permetterà agli astronomi di determinare le condizioni dei cieli di questi pianeti. ARIEL, dal canto suo, osserverà i circa 1.000 esopianeti in quattro anni, dai pianeti rocciosi ai giganti gassosi simili a Giove.

Capire le condizioni atmosferiche di questi corpi celesti aiuterà gli astronomi a conoscere composizione chimica, temperature, e processi fisici e chimici del pianeta. Oltretutto, sarà possibile individuare anche i pianeti "più interessanti" da un punto di vista scientifico.

"Quando vediamo un singolo pianeta ci sorge sempre una grande domanda: 'Questo qui è un po' come tutti gli altri oppure è successo qualcosa di speciale qui?", ha affermato Mark Swain, un astrofisico del Jet Propulsion Laboratory della NASA, che dirige la produzione dello strumento CASE. "Questa è una risposta che ci darà ARIEL."

Questo non è l'unico strumento di nuova generazione in arrivo. Nel prossimo futuro tantissimi altri ne verranno rilasciati, dando spazio ad una nuova generazione di osservazioni e - sopratutto - scoperte astronomiche.