Vendeva account Netflix rubati, arrestato un ragazzo di 21 anni

Vendeva account Netflix rubati, arrestato un ragazzo di 21 anni
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Un ragazzo di 21 anni aveva trovato un modo piuttosto ardito per fare soldi: vendeva abbonamenti rubati per servizi come Netflix, il Playstation Network, Spotify e Hulu. Aveva guadagnato 211.000$, ma ora è stato arrestato. Il sito dove li vendeva aveva centinaia di migliaia di clienti.

Il ragazzo operava attraverso un sito che prometteva di dare accesso a centinaia di servizi premium ad una cifra imbattibile, e sarebbero stati circa un milione le credenziali rubate vendute in questo modo. Gli abbonamenti "di seconda mano" venduti dal sito erano tutti rubati e ottenuti tramite frodi informatiche o altri sotterfugi (tipo questo).

Il 21enne era di Sydney, ma l'arresto è stato possibile grazie alla collaborazione delle autorità australiane e l'FBI. Le autorità hanno sequestrato diverso materiale, inclusi hard disk e criptovalute.

Ora il ragazzo è stato accusato di una serie di reati informatici e di furto d'identità. Il fatto singolare è che gli account non venivano venduti in qualche angolo sperduto del deepweb, ma tramite un sito estremamente facile da raggiungere, a portata di Google. Non a caso, vantava centinaia di migliaia di clienti.

Il furto di account —anche nella sua forma più "innocente" di freeloading— costa ogni anno a Netflix centinaia di milioni di dollari.