Venere non era un luogo accogliente milioni di anni fa. Nuovi studi lo suggeriscono

Venere non era un luogo accogliente milioni di anni fa. Nuovi studi lo suggeriscono
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Venere viene considerato da molti il "gemello della Terra", per via di alcune somiglianze nette con il nostro bel pianeta. Tuttavia, un recente studio suggerisce che potrebbe non essere così, a causa di alcune caratteristiche superficiali (e ben delineate) del pianeta.

Nello specifico, il nuovo studio esamina la colata lavica presente nella regione dell’Ovda Fluctus su Venere. La nomea di "gemello" deriva dalla chimica dell'atmosfera del corpo celeste (molto simile a quella nostra) e alla presenza di altopiani. Si pensava che questi altopiani fossero formati da rocce granitiche, materiali che richiedono la presenza di enormi oceani d'acqua.

L'altopiano dell’Ovda Regio (un'altra struttura geologica della superficie del pianeta) però, è composto da lava basaltica, secondo una scoperta di alcuni scienziati del Lunar and Planetary Institute (LPI). La ricerca è stata pubblicata nel Journal of Geophysical Research: Planets. Questa scoperta potrebbe mettere in discussione la storia evolutiva di Venere. Un risultato che, senza alcun dubbio, non farà dormire qualche scienziato planetario.

Sicuramente uno studio che farà discutere, ma che sottolinea la nostra poca conoscenza dei pianeti del sistema solare. Da questo punto di vista, i telescopi di prossima generazione ci daranno un aiuto importantissimo. Uno di questi sarà il telescopio spaziale James Webb, che scruterà l'Universo primordiale.