Vengono trovati sempre più mondi nell'Universo. Gli scienziati sono in difficoltà

Vengono trovati sempre più mondi nell'Universo. Gli scienziati sono in difficoltà
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Ad oggi, gli scienziati hanno scoperto ufficialmente 4.104 esopianeti. Per ogni pianeta confermato, però, gli addetti ai lavori devono analizzare centinaia e centinaia di dati, scrutando e osservando attentamente tutti i candidati disponibili.

C'è talmente tanta carne a fuoco, infatti, che gli scienziati stanno facendo fatica a identificarli tutti. "Siamo arrivati al punto che ci sono così tanti candidati entusiasmanti che non dobbiamo guardarli tutti e confermarli", afferma Jessie Christiansen, astronoma del California Institute of Technology e del NExScI (NASA Exoplanet Science Institute), a Space.com. "Devi davvero dare la priorità. Dare un'occhiata a questo elenco di pianeti e dire: 'Ok, da quale di questi pianeti potremmo imparare di più?"

Confermare correttamente un esopianeta è un processo lungo, che richiede molto tempo agli scienziati. In situazioni particolarmente intricate, dice Christiansen, può durare fino a un anno (per un solo mondo!). Ci sono due modi, attualmente, per studiare un mondo alieno. Il primo consiste nel "zoomare" verso quel pianeta, studiando l'atmosfera (se presente) e tutte le sue possibili implicazioni. Questi dati, tuttavia, possono essere ottenuti solamente se il pianeta orbita intorno a stelle particolarmente luminose.

Il secondo approccio, invece, considera la diversità dei pianeti nell'universo come una popolazione. Così com'è accaduto durante la missione Kepler e Kepler-2, quando gli scienziati trovarono la bellezza di 2.500 esopianeti. "Se abbiamo trovato l'80esimo gioviano caldo, non abbiamo motivo di credere che sia diverso dai 79 che lo hanno preceduto", afferma sempre Christiansen. Questa tecnica di valutazione si chiama convalida, un modo "rapido" per confermare i pianeti senza studiarli troppo.

Tuttavia, anche la convalida dei pianeti sta diventando difficile da applicare ad ogni potenziale mondo. Nell'aprile 2018 la NASA ha lanciato il suo nuovissimo cercatore di mondi, il Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS), stimando di scoprire circa 16.000 pianeti. Tuttavia, per farlo, devono prima analizzare dai 100.000 ai 300.000 candidati.

Un numero destinato ad aumentare esponenzialmente con l'avvento dei prossimi strumenti di nuova generazione, come ad esempio il Wide Field Infrared Survey Telescope (WFIRST), che consentirà agli scienziati di trovare ben 100.000 nuovi mondi. Ciò significa che ci saranno centinaia di migliaia di futuri candidati. Pensare a nuovi modi per esaminare questi pianeti sarà molto importante per il futuro, conclude Christiansen.