Questo verme è immune a un veleno mortale, l'arsenico

Questo verme è immune a un veleno mortale, l'arsenico
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Nel Lago Mono, in California, è stata scoperta una nuova specie di verme Nematode dalle caratteristiche incredibili e capace di sopravvivere a condizioni estreme.

Sembra, infatti, che riesca a sopravvivere ad una concentrazione di Arsenico superiore 500 volte rispetto la dose letale per l’uomo e solitamente sono dei parassiti.

Ma le sue caratteristiche peculiari non finiscono qui.

Questo Nematode è stato scoperto da un team di scienziati, provenienti dall’Università della California, all’interno di un lago, il Lago Mono.

Anche il Lago Mono è piuttosto particolare. Situato in California, ha altissimi livelli di sale che rendono l’acqua alcalina (basica) con un pH intorno a dieci.

Come se non bastasse, questo specchio d’acqua contiene alte concentrazioni di Arsenico, una sostanza estremamente velenosa per l’uomo e molte altre specie animali.

L’arsenico colpisce e danneggia in modo gravissimo il sistema digestivo ed il sistema nervoso, portando lo sfortunato ad una morte per shock.

Tuttavia, per questo Nematode l’Arsenico è letale solamente ad altissime concentrazioni tanto che è riuscito ad adattarsi e vivere nel lago con le sue estreme condizioni.

Questa creatura resistentissima è considerata un organismo estremofilo proprio perché riesce a vivere, svilupparsi e riprodursi, all’interno di un ecosistema estremamente proibitivo per altre specie, con condizioni, per l’appunto, estreme.

Ma questo Nematode ha altre qualità.

Per esempio, i piccoli vengono trasportati all’interno di “sacche” nel corpo del genitore e, nonostante viva in natura in condizioni difficili, questa specie riesce ad adattarsi e a sopravvivere anche in ambienti decisamente più ospitali per la vita, con la possibilità di essere usata nei laboratori.

Questa resilienza è molto rara negli altri organismi estremofili.

Continuando a studiare i nuovi esemplari gli scienziati hanno notato che la resistenza all’Arsenico è diffusa, tra questi vermi, anche se vivono in ambienti senza questo veleno.

Il passo successivo è studiare la genetica e la biochimica di questa nuova specie e riuscire ad avere una visione ancora più approfondita delle loro incredibili caratteristiche di resistenza ed adattabilità agli ambienti estremi.