Sulla vetta più alta della Groenlandia piove per la prima volta: non è una buona notizia

Sulla vetta più alta della Groenlandia piove per la prima volta: non è una buona notizia
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Per la prima volta nella storia - almeno quella documentata - ha piovuto in cima alla calotta glaciale della Groenlandia. Non è una buona notizia, perché questi sono gli effetti visibili del cambiamento climatico. Teoricamente, infatti, il luogo dovrebbe essere troppo freddo per permettere alla pioggia di cadere in forma liquida... ma così non è.

Il 14 agosto 2021, la Summit Station del National Snow and Ice Data Center (NSIDC) ha registrato diverse ore di pioggia. "Non ci sono precedenti segnalazioni di precipitazioni in questa località, che raggiunge i 3.216 metri di altitudine", ha riferito la NSIDC, sottolineando anche che la quantità di ghiaccio persa in un giorno era sette volte superiore alla media giornaliera del periodo.

Come le ondate di caldo che hanno colpito gli Stati Uniti e molte altre parti dell'Europa, questi avvenimenti sarebbero difficili da immaginare senza l'influenza del cambiamento climatico globale. La pioggia è indesiderata in queste zone perché, oltre a sciogliere la neve, interferisce con le dinamiche della calotta glaciale a lungo termine.

La pioggia, infatti, si congela in uno strato di ghiaccio più scuro della neve e quindi assorbe più calore rispetto al solito manto nevoso del ghiacciaio. Inoltre, una volta congelato, il ghiaccio formerà anche una sorta di "barriera" che impedirà all'acqua di fusione (ovvero quella che si scioglie dalla neve) di filtrare sotto la superficie.

L'acqua, che non riesce a filtrare, può quindi inondare la superficie della calotta glaciale, causando uno scioglimento ancora maggiore. Per farvi capire l'importanza della calotta glaciale della Groenlandia, sappiate che quest'ultima contiene abbastanza acqua dolce da far salire il livello del mare di 6 metri. Non solo: l'acqua proveniente dalla Groenlandia potrebbe anche rallentare la corrente oceanica della Corrente del Golfo.

Insomma, sicuramente non ci sono buone notizie, ma documentazioni come queste ci mostrano l'importanza di fare qualcosa per ridurre la nostra impronta sul clima prima che sia troppo tardi.