I vichinghi raggiunsero l'America prima di Cristoforo Colombo: ecco altre prove

I vichinghi raggiunsero l'America prima di Cristoforo Colombo: ecco altre prove
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Nuove analisi al microscopio potrebbero aver rivelato che gli antichi popoli norreni utilizzarono un legno proveniente dal Nord America, più di 700 anni fa. L'ennesima prova che i navigatori vichinghi scoprirono l'America ben prima di Cristoforo Colombo.

Ormai è praticamente certo anche per la scienza: i vichinghi avevano tutte le capacità per raggiungere le Americhe. L'archeologa Lísabet Guðmundsdóttir, dell'Università d'Islanda, ha esaminato il legno che si trovava in cinque diversi siti nella Groenlandia occidentale - occupata da popolazioni norrene tra il 1000 e il 1400 d.C.

Osservando la loro struttura cellulare, Guðmundsdóttir ha notato come alcuni degli alberi utilizzati per il legname non fossero nativi della Groenlandia. Uno di questi era il Pino di Banks (Pinus banksiana), trovato principalmente in Canada.

"Questi ritrovamenti evidenziano che i norreni groenlandesi avevano le conoscenze e i giusti mezzi per attraversare lo Stretto di Davis e raggiungere la costa est del Nord America, almeno fino al 14° secolo. Ragion per cui, durante il periodo di insediamento nella Groenlandia, i norreni compivano frequenti viaggi verso l'America, sfruttandone le risorse," conclude lo studio della ricercatrice.

Dopotutto, con il suo clima artico la Groenlandia non abbondava certo in risorse. Secondo un testo norvegese del 13° secolo chiamato Konungsskuggsjá, "tutto ciò che serve per migliorare la terra deve essere acquistato all'estero, sia il ferro che il legno usato per costruire case."

I documenti storici mostrano chiaramente che i primi vichinghi ad insediarsi nella Groenlandia (in epoca medioevale) facevano uso di legname importato dalle Americhe, ma ora abbiamo la prima prova scientifica a supporto dell'ipotesi.