I videogiochi violenti rendono le persone violente o aggressive?

I videogiochi violenti rendono le persone violente o aggressive?
di

I videogiochi violenti rendono aggressivi? Si tratta di un argomento che viene discusso da anni dagli esperti e gli studi sulla questione sono tantissimi. Meno trasparente è il rapporto della stampa, che molto spesso condanna i videogame su delle basi altamente discutibili e molto spesso campate per aria. Ecco cosa dice la scienza sulla questione.

Secondo una dichiarazione della divisione di psicologia dei media dell'American Psychological Association, non esiste un collegamento chiaro. "Sono emerse scarse prove che stabiliscano una connessione causale o correlazionale tra giocare a videogiochi violenti e commettere effettivamente attività violente", affermano gli psicologici.

É risaputo che i bambini piccoli siano la categoria più influenzabile, ma l'impatto dei videogame violenti è "irrisorio" perfino per loro e non dovrebbero essere una preoccupazione; la Corte Suprema della California, infatti, ha perfino cancellato una legge che vietava la vendita di videogiochi violenti ai bambini nel 2011 (ovviamente non significa che i bambini debbano giocare ai videogame violenti, la scelta spetta comunque ai genitori).

Secondo molti detrattori, inoltre, l'utilizzo di videogame violenti ha causato in passato, soprattutto negli Stati Uniti, violenze e sparatorie. Se questo punto di vista fosse veritiero, allora ci si aspetterebbe che eventi simili siano comuni in Giappone o in Corea del Sud, dove ogni cittadino spende - in media - molti più soldi in videogiochi rispetto agli USA (paese dove, ricordiamo, vendono le armi nei supermercati). Invece in questi paesi orientali è possibile trovare alcuni dei tassi di criminalità più bassi al mondo.

Il comportamento individuale è il risultato delle esperienze, interazioni e influenze di tutto quello che ci circonda. I videogiochi sono solo una piccolissima parte della totalità delle esperienza di un individuo, per questo motivo la scienza indica che i comportamenti antisociali sono probabilmente più una conseguenza delle preferenze personali, innate o apprese.

Da questo punto di vista, incolpare certi media, come quello dei videogame, non ha senso, poiché si cerca la "via più facile" - e certamente più disonesta - per addossare una responsabilità che non esiste. Se, ad esempio, qualcuno possiede già una predilezione per la violenza, è più probabile che sia anche attratto da contenuti d'intrattenimento violenti (qualsiasi essi siano), piuttosto che viceversa.

Quindi in definitiva no, i videogiochi non rendono le persone normali aggressive e, anzi, è positivo per la salute mentale e per il benessere delle persone.