Virgin fallisce il test di oggi della VSS Unity, ma l'equipaggio è sano e salvo

Virgin fallisce il test di oggi della VSS Unity, ma l'equipaggio è sano e salvo
di

Oggi era in programma un test di volo suborbitale per la VSS Unity, un tipo di SpaceShipTwo di proprietà della Virgin Galactic che avrebbe dovuto portare piloti e carico scientifico ad una quota di oltre 15 mila metri. Il test sembra non abbia avuto esito positivo.

Ad annunciarlo è stesso la Virgin Galactic, compagnia di proprietà del multimiliardario Richard Branson, mediante un tweet che subito è stato riportato in rete dalle varie testate giornalistiche del settore. Durante il test non erano presenti membri della stampa né alcun tipo di visitatore, in quanto - per rientrare nella dovuta finestra di lancio - la Virgin ha dovuto limitare di molto gli accessi al suo nuovo spazioporto, in rispetto delle linee guida sanitarie emanate dallo stato del New Mexico.

Non sono stati rilasciati dettagli esplicativi sul perché la missione sia fallita, ma è stato solo ribadito che sia i due piloti sia il carico scientifico sono incolumi e in perfetta forma, e che si è trattato solo di un gusto non pericoloso, probabilmente che ha coinvolto uno dei motori della SpaceShipTwo.

Secondo quanto riportato da SpaceNews, la "VSS Unity" è stata portata correttamente alla quota stabilita dal veicolo "trasportatore" WhiteKnightTwo ma, dopo aver rilasciato il carico, la Unity deve aver accusato un problema al motore, causandone lo spegnimento involontario e facendo abortire immediatamente la missione. Per fortuna la SpaceShipTwo è riuscita ad atterrare senza problemi allo spazioporto della Virgin Galactic.

Il volo sarebbe dovuto essere il primo di tre test che la compagnia ha dichiarato di dover effettuare prima di dare il via ai voli commerciali con equipaggio umano. Purtroppo non è avvenuto, facendo tardare ancora i piani della Virgin. Il secondo volo di test è previsto per i primi mesi del 2021, portando non solo due piloti ma anche alcuni membri della società per testare le cabine passeggeri. L'ultimo test finale dovrebbe portare Richard Branson stesso in volo suborbitale, aprendo definitivamente le porte per l'uso "ludico" dei voli delle SpaceShipTwo.

La Virgin Galactic ha poi concluso che le operazioni di indagine sul veicolo sono già in corso, e che grazie alla loro scorta di motori di riserva il problema sarà presto aggirato, portando a un ritardo minimo (si spera) nella tabella di marcia: “Abbiamo diversi motori pronti allo Spaceport America. Controlleremo il veicolo e torneremo presto al volo".