Virgin Galactic: VSS Unity conclude con successo il secondo volo supersonico

di

Non solo Elon Musk e Jeff Bezos. anche Richard Branson, con il suo Virgin Group, sta puntando sul settore del turismo spaziale. Nella giornata di ieri la compagnia Virgin Galactic ha registrato un ulteriore passo in avanti, dopo che il VSS Unity ha concluso con successo il secondo volo supersonico a propulsione.

Sia l'equipaggio che i piloti sono riusciti ad atterrare su una pista in modo sicuro, un traguardo che apre la strada ai viaggi supersonici già nel futuro prossimo.

I voli di prova effettuati da Virgin Galactic, pur essendo meno esagerati rispetto a quelli di SpaceX e Blue Origin, sono significativamente più pericolosi in quanto necessitano che i piloti umani controllino il razzo durante i voli. Fortunatamente ad oggi non sono stati registrati episodi come quelli del 2014, che aveva come protagonista l'Enterprise VSS.

Meno di due mesi fa, VSS Unity, il successore dell'Enterprise, ha effettuato con successo il primo volo a motore, che è subito stato un successo. Il secondo test non solo si è concentrato sulla riusabilità del razzo, ma anche su alcune modifiche che nelle intenzioni di Branson lo renderanno più comodo per i futuri passeggeri. Nella fattispecie, sono stati aggiunti dei sedili che hanno spostato il peso del veicolo sulla parte posteriore.

Il lancio è stato effettuato dalla compagnia aerea EMV WhiteKnightTwo. L'unità ha raggiunto una velocità Mach 1.9, quasi il doppio della velocità del suono, ad un'altitudine di 114.500 piedi. Lo scorso mese il test aveva raggiunto una velocità Mach 1.87 a 84,71 piedi.

A differenza dei missili riutilizzabili più collaudati di SpaceX e Blue Origin, i velivoli di Virgin Galactic sono progettati principalmente per trasportare passeggeri piuttosto che carichi spaziali.