Quanto a lungo vivono i polpi? Un viaggio alla scoperta della vita di questi animali

Quanto a lungo vivono i polpi? Un viaggio alla scoperta della vita di questi animali
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Quanto a lungo vivono i polpi? A differenza di quanto si può pensare la vita dei polpi è alquanto breve e a segnare il passo è il momento della riproduzione che permette all’animale di tramandare i suoi geni ma che è anche la sua condanna a morte.

I polpi sono animali affascinanti e con una lunghissima storia evolutiva. Ci siamo più volte occupati di queste creature marine e siamo rimasti sorpresi soprattutto dalla loro grande e vivacissima intelligenza. Ma al di là della loro grande intelligenza, della loro incredibile abilità nel cambiare colore e nelle sofisticate strategie di caccia, questi animali quanto a lungo possono vivere? Purtroppo, a differenza di quanto si può pensare, i polpi non vivono molto a lungo. In tutto il mondo esistono, ad oggi, circa 250 specie diverse che hanno una durata di vita media che può variare da pochi mesi fino a due anni di vita.

Esistono tuttavia, come sempre, delle eccezioni: il polpo gigante del Pacifico, infatti, sembra che riesca a vivere per ben 5 anni, più del doppio dei polpi più, diciamo così, “comuni”. La durata della vita di questi cefalopodi è strettamente legata alla loro maturità sessuale che sancisce anche il termine ultimo della loro vita. Le femmine di polpo, infatti, muoiono subito dopo l’accoppiamento ed aver deposto le loro uova, mentre il maschio muore dopo qualche settimana o, al massimo, qualche mese dopo essersi riprodotto. Quindi la lunghezza della vita di questi animali è correlata al raggiungimento della maturità sessuale che avviene grazie all’attivazione di una piccola ghiandola che si trova tra il cervello ed i lobi ottici: la ghiandola ottica.

La ghiandola ottica si attiva dopo un certo lasso di tempo che dipende dalla specie e dai geni, ma anche fattori ambientali come la luce, la temperatura dell’acqua, i livelli di luce e la profondità alla quale l’animale vive. Animali che vivono a grandi profondità e con poca luce posticipano di poco la maturità sessuale e, quindi, riescono a vivere di più. In un esperimento è stata rimossa la ghiandola ottica e questo ha portato ad un allungamento della vita del polpo, anche se di poco. In natura, però, quando un polpo raggiunge la maturità sessuale e, indipendentemente dal fatto che riesca a riprodursi o meno, la ghiandola blocca la capacità di assimilare i nutrienti e l’animale muore lentamente di fame. Una fine forse triste per questi animali dall’intelligenza vivace.