Vladimir Putin ammette per la prima volta: "grosse difficoltà tecnologiche nel paese"

Vladimir Putin ammette per la prima volta: 'grosse difficoltà tecnologiche nel paese'
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A poche ore dalla pubblicazione del rapporto secondo cui i prezzi di PC e smartphone in Russia sarebbero crollati, arrivano delle importanti dichiarazioni da parte del presidente russo Vladimir Putin, in un incontro del Consiglio per lo Sviluppo Strategico in cui ha confermato le difficoltà tecnologiche a causa delle sanzioni.

Il capo del Cremlino, nello specifico, ha spiegato che “non si tratta solo di limitazioni, ma di un blocco totale che è stato attuato contro il nostro Paese per quanto riguarda l’accesso ai prodotti high-tech stranieri”. Il riferimento è chiaramente alle Big Tech che hanno deciso di abbandonare la Russia dopo il via alla guerra in Ucraina. Putin, pur confermando la “colossale quantità di difficoltà che stiamo affrontando” ha annunciato che “cercheremo nuove soluzioni in modo energetico” e per questo motivo ha invitato a far buon uso delle tecnologie russe esistenti per sviluppare “nuove imprese nazionali innovative”.

Nel frattempo, però, la Russia continua a mettere nel mirino le Big Tech. L’Antitrust Russa infatti avrebbe accusato di abuso di posizione dominante nel mercato delle app, e nel sistema di pagamento interno o esterno all’App Store. Nella giornata di ieri, la Russia ha multato Google per 365 milioni a causa della mancata rimozione da YouTube di alcuni video.