I voli di linea americani mettono al bando i MacBook Pro 15 con batteria difettosa

I voli di linea americani mettono al bando i MacBook Pro 15 con batteria difettosa
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Se avete intenzione di prendere un volo di linea negli Stati Uniti d'America e disponete di un MacBook Pro 15 che avete acquistato nel periodo che va da settembre 2015 a febbraio 2017, vi consigliamo di fare attenzione. Infatti, la Federal Aviation Administration (FAA) ha bannato questi computer da tutte le compagnie aeree statunitensi.

Come riportato anche da Bloomberg, la decisione è stata presa dopo la campagna di richiamo dei MacBook Pro da 15 pollici effettuata da Apple a partire dal mese di giugno 2019. I computer coinvolti contengono infatti una batteria che potrebbe surriscaldarsi più facilmente del previsto e di conseguenza creare problemi di sicurezza.

Come avviene sempre in questi casi, Apple ha predisposto una pagina ufficiale attraverso cui è possibile controllare se il proprio MacBook Pro 15 ha questo problema. Basta solamente inserire il codice seriale del dispositivo per capire se è eligibile per il richiamo. Il servizio d'assistenza dell'azienda di Cupertino provvederà alla sostituzione della batteria, ovviamente in modo gratuito e presso uno degli Apple Store sparsi sul territorio. In alternativa, è possibile mettersi in contatto con un R Store o chiamare l'Apple Support per organizzare il ritiro a casa e la spedizione.

La decisione della FAA segue quella già diramata dalla European Union Aviation Safety Agency (EASA) lo scorso 1 agosto, ma in quel caso l'ente coinvolto si era limitato a informare le compagnie di linea affinché i computer con batteria difettosa rimangano spenti per tutta la durata del volo.

Fonte immagine sottostante: DigitalTrends.

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