Wall Street apre al Bitcoin: ora aziende come Starbucks sembrano interessate ai 'futures'

di

Stando quanto riportato da Forbes, nelle ultime ore Wall Street avrebbe fatto riferimento all'apertura da parte di nuove aziende verso questa criptovaluta, utilizzando i contratti 'futures'.

Infatti, diverse aziende, tra cui Starbucks e Dunkin Donuts, stanno discutendo questa possibilità per una ragione ovvia: accettare Bitcoin come forma di pagamento per i loro prodotti. Secondo le società in questione, questo creerà un grande entusiasmo tra i giovani clienti, che saranno "incantati" dalla valuta digitale e disposti a spendere di più.

Nonostante la questione sia in ballo da tempo, però, le aziende tendevano a frenare per via dell'alta volatilità del mercato. Wall Street, però, sembra voler risolvere il tutto con l'introduzione di Bitcoin Futures.

Di cosa si tratta? Di una sorta di 'contratti' tramite i quali un investitore si impegna ad acquistare o vendere a un prezzo prefissato, in data futura, una determinata quantità di beni o attività finanziarie. Come potete ben intuire, dunque, i 'futures' permettono alle aziende di 'scommettere' sul valore futuro del Bitcoin, cosa che chiaramente può farle stare un po' più tranquille.

Non ci resta che attendere gli esiti di questa ulteriore apertura effettuata da Starbucks & Co., che probabilmente adotteranno questa tipologia di 'contratti' nel breve periodo. Non ci resta che attendere fiduciosi. Staremo a vedere.

Wall Street apre al Bitcoin: ora aziende come Starbucks sembrano interessate ai 'futures'