WannaCry: la Corea del Nord smentisce qualsiasi coinvolgimento nell'attacco

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La Corea del Nord ha smentito qualsiasi coinvolgimento nell’attacco ransomware WannaCry, che qualche mese fa ha messo in ginocchio molte organizzazioni pubbliche e colpito 300.000 computer in 150 paesi.

La nazione asiatica ha accusato la Gran Bretagna, rea secondo gli stessi di essere responsabile per l’attacco che ha colpito anche il servizio sanitario nazionale del Regno Unito. Secondo gli stessi, i sudditi di Sua Maestà avrebbero portato a termine questo attacco nel tentativo di spingere la comunità internazionale ad inasprire le sanzioni contro Pyongyang.

Alcuni ricercatori, però, lo scorso mese di Maggio avevano puntato il dito contro il regime di Kim Jong-Un, in quanto il codice del ransomware conteneva dei riferimenti a malware precedentemente diffusi dalla Corea del Nord.

Secondo il governo della Corea del Sud, il Nord ha un esercito di 6.800 specialisti pronti a scatenare una guerra informatica senza precedenti, e sarebbe responsabile dell’hacking del 2014 ai danni di Sony Pictures.