Web Tax: al vertice di Tallin il premier Gentiloni spinge sull'acceleratore

di

Nel corso del vertice sul digitale tenuto nel fine settimana a Tallin, il presidente del consiglio dei ministri italiano, Paolo Gentiloni, è tornato a spingere sulla web tax, la tassa per i colossi della Silicon Valley di cui abbiamo più volte parlato su queste pagine.

Secondo il Premier, “i singoli paesi non possono ma devono lavorare in coordinamento tra loro anche in senso di cooperazioni rafforzate”. Gentiloni ha fatto intendere che qualora non dovesse esserci un accordo unanime, Italia, Francia, Germania e Spagna sono pronte a procedere da sole, in quanto ad oggi “non possiamo accettare l'idea che il diritto di stabilimento delle imprese per i giganti del web sia concepito come in epoche passate, quando si pagavano le tasse dove si avevano le fabbriche e i lavoratori. Ci sono piattaforme che ci semplificano la vita e a cui non vogliamo rinunciare per niente al mondo che tuttavia hanno volumi di affari strepitosi nei nostri paesi e magari pochi dipendenti. Quindi c'è una proposta della Commissione, dobbiamo andare avanti ma i singoli paesi devono lavorare in coordinamento tra di loro anche con la cooperazione rafforzata”.

La definizione però potrebbe slittare alla prossima primavera, in quanto sul tavolo sono presenti delle modifiche che debbono ancora essere discusse, tra cui quella di estendere la base imponibile unica, al digitale. A tal proposito, il vicepresidente Valdis Dombrovskis, aveva lasciato intendere che “un ulteriore aggiustamento alle regole sulla presenza permanente” poteva far rientrare anche le attività digitale. Alcuni ministri dell’economia sono invece dell’idea che è necessario utilizzare come imponibile il fatturato e non i profitti delle società, mentre secondo altri bisogna calcolare i redditi delle pubblicità online o trattenere le imposte dalle transazioni in digitale.

Insomma, il tavolo sulla Web Tax è quanto mai aperto a tutti gli scenari, ma i Big 4 spingono per un’approvazione nel minor tempo possibile.