Whatsapp, l'avvertimento di Telegram: "Contiene backdoor pericolose ed intenzionali"

Whatsapp, l'avvertimento di Telegram: 'Contiene backdoor pericolose ed intenzionali'
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Duro attacco del fondatore di Telegram, Pavel Durov, nei confronti di Whatsapp. In un post pubblicato sul blog ufficiale di Telegram, l'imprenditore russo ha spiegato "perchè usare Whatsapp è pericoloso" per la propria riservatezza.

Durov ha affermato che "Whatsapp usa le parole 'crittografia end-to-end' come un incantesimo magico che da solo dovrebbe rendere sicure tutte le conversazioni. Tuttavia, questa tecnologia non è un proiettile d'argento in grado di garantire la privacy autonomamente".

Il 35enne sostiene anche che le falle di sicurezza scovate nella piattaforma di Facebook sono "backdoor pericolose ed intenzionali per conformarsi e placare le forze dell'ordine locali in modo che il social network possa fare affari in paesi come l'Iran e la Russia".

In difesa del proprio servizio, l'imprenditore afferma che nulla di tutto ciò è presente in Telegram, che "è stato vietato in alcuni paesi in cui Whatsapp opera liberamente", il che dovrebbe insospettire non poco gli utenti.

Durov ha anche discusso del recente caso riguardante l'hacking dello smartphone di Jeff Bezos, che secondo alcuni sarebbe avvenuto proprio tramite un malware inviato tramite Whatsapp: "se Bezos si fosse affidato a Telegram anzichè a Whatsapp, non sarebbe stato ricattato da quelle persone che avevano compromesso il proprio smartphone". Dichiarazioni poco diplomatiche, che però non hanno al momento suscitate reazioni da parte del concorrente.