Whatsapp, nessuna marcia indietro: "polemiche sulla privacy frutto di disinformazione"

Whatsapp, nessuna marcia indietro: 'polemiche sulla privacy frutto di disinformazione'
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Nonostante l'esodo di utenti verso Signal e Telegram, Whatsapp non sembra avere alcuna intenzione di fare marcia indietro con la nuova policy sulla privacy. La piattaforma di Mark Zuckerberg ha spiegato che le proteste sono frutto di "disinformazione" e per tanto non intende fare alcun passo indietro.

Nel confermare le modifiche alla policy, infatti, Whatsapp ha affermato che cambierà il modo in cui informerà gli utenti delle modifiche relative al trattamento dei dati personali. Nelle prossime settimane, infatti, coloro che utilizzano quotidianamente l'app vedranno comparire un banner di avviso che li incoraggerà a saperne di più sull'aggiornamento, per capire meglio cosa cambia e da quando.

Parallelamente, saranno ampliate le infografiche tramite le storie che sono comparse già da qualche settimana. Whatsapp rinnoverà il proprio impegno per la privacy e chiarirà che le conversazioni personali saranno ancora basate sulla crittografia end-to-end.

Whatsapp a più riprese ha chiarito che questo aggiornamento non consentirà a nessuno di leggere i propri messaggi o ascoltare quelli vocali, ma è incentrato sulle modifiche alla policy che consentono agli utenti di contattare le imprese che utilizzano Whatsapp Business.

Le numerose rassicurazioni arrivate, però, evidentemente non hanno convinto a pieno gli utenti che come abbiamo avuto modo di raccontare sono passati ad altri lidi.