Whatsapp contro i nuovi requisiti di privacy dell'App Store: "avvantaggia iMessage"

Whatsapp contro i nuovi requisiti di privacy dell'App Store: 'avvantaggia iMessage'
di

Whatsapp ha duramente attaccato Apple per i nuovi requisiti di privacy che il colosso di Cupertino ha richiesto agli sviluppatori che intendono pubblicare app sul proprio App Store. In una nota, la società controllata da Facebook spiega che si tratta di un comportamento anticoncorrenziale volto ad avvantaggiare iMessage.

"Riteniamo che le etichette dovrebbero essere coerenti tra le app di prime e terze parti, oltre a riflettere le forti misure che le app possono adottare per proteggere le informazioni private delle persone" ha affermato un portavoce della piattaforma di Facebook, secondo cui "sebbene fornire alle persone informazioni di facile lettura sia un buon inizio, riteniamo che sia importante che le persone possano confrontare queste etichette sulla privacy anche con le app preinstallate, come iMessage".

Nello specifico, Whatsapp non si sofferma sul meccanismo di questo sistema di etichette che è stato progettato da Apple per rendere più consapevoli gli utenti sul trattamento dei dati personali, ma proprio sul contenuto di talune etichette, che in caso di raccolta dati da parte delle app includono la dicitura "contenuto utente". Whatsapp osserva che questi termini possono preoccupare gli utenti, conferendo di fatto indirettamente un vantaggio competitivo ad iMessage, che essendo preinstallata non è soggetta a questa vera e propria comparazione.

Apple ha introdotto con iOS 14 un'ampia gamma di nuove opzioni per la privacy, alcune delle quali sono momentaneamente state messe in pausa dopo le proteste degli utenti.