Whatsapp, partono i pagamenti via app e si inizia da Londra

Whatsapp, partono i pagamenti via app e si inizia da Londra
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Un ufficio a Londra, con oltre 100 impiegati interamente dedicati a Whatsapp e alla nuova feature che permetterà di usare l'app per i pagamenti. È il primo ufficio di Whatsapp fuori dagli Stati Uniti d'America.

Londra diventa una scelta strategica, perché a pochi chilometri di distanza, a Dublino, in Irlanda, c'è la sede operativa di Facebook per tutta la regione europea. Brexit o non Brexit, l'UK rimane uno dei Paesi europei con le norme più aperte e intelligenti su aziende e mondo del tech. Inoltre, ricorda Forbes, Whatsapp è molto più popolare da noi, in Europa, di quanto non lo sia negli Stati Uniti, dove ha una base utenti più marginale.

Matthew Idema, CFO di Whatsapp, ha detto in un comunicato di essere estremamente ansioso di poter lavorare con i migliori esperti, tra tecnici e operativi, di Londra e di Dublino. "Porteremo Whatsapp nel suo secondo decennio".

In India Whatsapp è già stato utilizzato per i pagamenti con estremo successo. In Asia, e in particolare in Cina, i pagamenti digitali tramite app sono già un fatto di costume, e hanno quasi interamente soppiantato i contanti. Ora si vuole replicare in Europa e poi nel resto dei Paesi sviluppati.

L'ambizione, tra questo e la nuova criptovaluta, è chiara: Facebook vuole una disruption del mercato dei circuiti di pagamento, rendendo obsoleti Mastercard, Visa e Paypal. Che forse non staranno a guardare.

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