WhatsApp ha un problema: tutti possono accedere ad alcuni gruppi privati

WhatsApp ha un problema: tutti possono accedere ad alcuni gruppi privati
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Un giornalista ha scoperto un problema legato a WhatsApp: potenzialmente chiunque può accedere ad alcuni gruppi privati creati tramite la nota applicazione di messaggistica istantanea. Infatti, i link per effettuare il "join" risultano essere pubblici quando si effettuano delle ricerche online.

In particolare, stando a quanto riportato da The Verge e Wccftech, il giornalista Jordan Wilson ha effettuato una scoperta che non può di certo passare inosservata. Infatti, Google sta indicizzando i link di invito per entrare in alcuni gruppi privati di WhatsApp. Questo significa che, potenzialmente, chiunque può cercare una determinata chat online che è stata indicizzata dal motore di ricerca e riuscire a entrare in quest'ultima con tutto ciò che ne consegue.

Stiamo chiaramente parlando di un "metodo" in cui ci sono molte variabili in gioco, come la validità del link di invito. Non è inoltre del tutto chiaro il motivo per cui alcuni gruppi vengano indicizzati e altri no. Quel che è certo è che, utilizzando determinate parole chiave, si possono fare scoperte di un certo tipo, come mostrato da Wilson e da altre persone che hanno segnalato il problema.

Insomma, stiamo sicuramente parlando di un "inconveniente" non di poco conto ed è per questo motivo che le principali fonti d'informazione di tutto il mondo stanno chiedendo al team di risolvere questo problema.

Pensate che Motherboard afferma di essere persino riuscita ad entrare in un gruppo privato destinato unicamente alle ONG accreditate dalle Nazioni Unite, arrivando a ottenere informazioni relative ai partecipanti e ai rispettivi numeri di telefono.

Ovviamente, non si è fatta attendere la risposta di un portavoce di WhatsApp: "Gli amministratori dei gruppi di WhatsApp hanno la possibilità di invitare qualsiasi utente a unirsi condividendo un link che hanno generato. Come tutti i contenuti condivisi in canali pubblici, anche i link di invito che sono stati resi pubblici in qualche pagina su Internet possono essere trovati da altri utenti. I link di invito legati a gruppi privati non dovrebbero essere pubblicati su siti Web accessibili pubblicamente".

Insomma, stando a WhatsApp, i link accessibili sarebbero unicamente quelli che sono stati pubblicati in qualche pagina pubblica. Tuttavia, la questione è complessa (non è ben chiaro fino a dove vada a spingersi il motore di ricerca per quanto riguarda le "pagine pubbliche"). Nel frattempo, gli utenti del Web stanno discutendo in merito al fatto che questi contenuti vengano indicizzati da parte di Google. Dato che si tratta di link che solitamente vengono utilizzati per invitare qualcuno, è giusto indicizzarli? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!

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