WhatsApp ora supporta la crittografia end-to-end per i backup: come funziona

WhatsApp ora supporta la crittografia end-to-end per i backup: come funziona
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Giornata di grandissime novità per WhatsApp! Assieme al lancio in Italia del supporto multi-dispositivo, i gestori del servizio di messaggistica hanno introdotto anche il supporto alla crittografia end-to-end per i backup, misura di protezione aggiuntiva fondamentale per tutelare i dati degli oltre 2 miliardi di utenti.

L’annuncio è giunto direttamente tramite il canale Facebook Engineering, dove viene descritto nel dettaglio il funzionamento di questo sistema, visibile anche tramite la grafica in calce alla notizia. In termini semplici, nel momento in cui l’utente abilita questa funzionalità, il sistema gli darà una chiave di crittografia a 64 cifre da salvare manualmente o, in alternativa, da collegare a una password, mentre il backup verrà caricato su Google Drive o iCloud. Per completezza, se l’utente dovesse decidere di usare una password personale WhatsApp memorizzerà la chiave in un modulo di sicurezza fisico HSM gestito da Facebook.

Nel momento in cui l’utente richiederà al sistema il download del backup dalla rispettiva piattaforma cloud, WhatsApp domanderà la chiave a 64 cifre o, altrimenti, la password a essa collegata. Fatto ciò, l’applicazione recupererà il backup protetto dalla crittografia end-to-end e, se la chiave inserita sarà valida, allora WhatsApp decritterà il file ripristinando le chat dell’utente.

In caso di inserimento ripetuto di password o chiave errata, il sistema renderà la chiave a 64 cifre permanentemente inaccessibile, dunque attenzione! Il sistema, del resto, è progettato proprio per garantire che nessuno possa accedere al backup oltre al proprietario dell’account. Ovviamente, la crittografia end-to-end per i backup sarà disponibile sia su dispositivi Android che iOS.

In una nota, il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha dichiarato quanto segue: “WhatsApp è il primo servizio di messaggistica globale su questa scala ad offrire messaggi e backup crittografati end-to-end e arrivarci è stata una sfida tecnica davvero difficile che ha richiesto un framework completamente nuovo per l'archiviazione delle chiavi e l'archiviazione nel cloud tra i sistemi operativi”.

A inizio settembre è stato ufficializzato anche il lancio in Italia del trasferimento delle chat da iOS ad Android.

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