Windows 10, un bug danneggia il disco rigido tramite un'icona: in arrivo il fix

Windows 10, un bug danneggia il disco rigido tramite un'icona: in arrivo il fix
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Microsoft ha annunciato di essere al lavoro su un fix per correggere un grave bug di Windows 10 che porta al danneggiamento del disco rigido semplicemente guardando un'icona. La scoperta è stata effettuata dal ricercatore Jonas L attraverso il proprio account ufficiale Twitter.

Secondo Jonas, un potenziale hacker potrebbe nascondere una linea di codice malevola all'interno di un file zip, una cartella o anche un semplice collegamento di Windows 10. L'utente, per cadere nel tranello non deve fare altro che estrarre il file o guardare la cartella che contiene il collegamento dannoso per attivare automaticamente ed involontariamente il processo che porta al danneggiamento del disco rigido.

L'allarme è divenuto virale sul web, dove anche altri analisti hanno messo in guardia Microsoft, osservando che potrebbero esserci vari modi per innescare la corruzione NTFS.

Altri ricercatori hanno anche spiegato che la vulnerabilità si attiva anche quando si incolla una stringa malevola nella barra degli indirizzi di un browser. Bleeping Computer riferisce di aver testato il bug in vari modi ed osserva che al momento del danneggiamento Ten chiederà agli utenti di riavviare il PC per avviare il chdsk di Windows, che porta al ripristino.

Il colosso di Redmond, parlando con The Verge, ha spiegato che "siamo a conoscenza di questo problema e pubblicheremo un aggiornamento in una delle prossime versioni di Windows 10. L'uso di questa tecnica si basa sul social engineering, e per tale motivo incoraggiamo ed invitiamo i nostri clienti a mettere in pratica le buone abitudini online. E' necessario prestare attenzione quando si aprono file sconosciute o si accettano trasferimenti di file".

Di recente, Microsoft ha anche spiegato come sarà la nuova barra delle applicazioni di Windows 10.