Windows 10 guarda alla sicurezza: le future versioni integreranno i DNS criptati

Windows 10 guarda alla sicurezza: le future versioni integreranno i DNS criptati
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Microsoft guarda non solo al miglioramento delle funzionalità di Windows 10, ma anche alla sicurezza degli utenti. Il colosso di Redmond ha annunciato che nelle prossime versioni del proprio sistema operativo integrerà il protocollo DoH (DNS over HTTPS).

Attraverso questa novità Microsoft mira a proteggere la privacy degli utenti criptando le query del DNS. Il protocollo DoH risolve i DNS da remoto tramite gli HTTPS ed evita l'intercettazione o, peggio, la manipolazione dei dati: in questo modo gli utenti saranno al riparo da attacchi man in the middle.

Il Program Manager di Microsoft, Tommy Jensen, in un articolo pubblicato sul blog ufficiale ha affermato che "fornire il supporto alla crittografia DNS senza modificare le configurazioni di rete non è semplice. Microsoft però per tutelare la privacy ha deciso di integrare il sistema in Windows 10".

In molti però non hanno promosso la mossa, in quanto potrebbe impedire alle autorità di indagare su eventuali attività criminali. Microsoft però ha sottolineato che questa scelta rientra nella strategia societaria che tratta la privacy come se fosse un diritto umano.

Attualmente il sistema DoH è già supportato da alcuni browser: gli utenti Firefox ad esempio possono impostare Cloudflare come provider DNS su HTTPS, per impedire l'accesso alla cronologia dei siti web visitati.

L'approccio di Microsoft però è diverso ed integrerà il DoH direttamente a livello di sistema operativo. Al momento però non è nota la versione in cui debutterà questa novità.