Windows 10: machine learning per gestire al meglio le tempistiche degli aggiornamenti

Windows 10: machine learning per gestire al meglio le tempistiche degli aggiornamenti
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Uno degli aspetti più odiati di Windows 10 è il modo in cui il sistema operativo di Microsoft gestisce in modo autonomo gli aggiornamenti, arrivando ad installarli anche mentre si sta utilizzando il PC. Molti utenti si sono lamentati del fatto che il SO arrivi addirittura a riavviare il computer durante le sessioni di lavoro, gaming o navigazione.

Un problema che Microsoft ha cercato di affrontare con l'opzione "Installa più tardi", che non è però riuscita a soddisfare in pieno le esigenze di chi il PC lo usa per molte ore al giorno. La compagnia statunitense è quindi corsa ai ripari, elaborando un modello predittivo che sfrutta le potenzialità offerte dal machine learning per intuire quale sarà il momento più opportuno per riavviare il computer. Cercando, ovviamente, di evitare gli orari di lavoro o nei quali si utilizza maggiormente il PC.

Il sistema è stato testato internamente, e stando a Microsoft si è reso protagonista di risultati molto promettenti: si basa interamente sul cloud e viene continuamente aggiornato dall'azienda, ma ora è pronto per essere rilasciato ai membri Windows Insiders. Arriverà con l'ultima build disponibile per Redstone 5 e con l'update 19H1, già disponibile per alcuni utenti.

"Abbiamo ascoltato le vostre lamentele, e per cercare di risolvere questo fastidioso problema ci siamo messi al lavoro per elaborare un nuovo sistema di gestione degli update, in grado di adattarsi alle vostre esigenze" spiega Dona Sarkar. "Sarà in grado non solo di capire se state usando o meno il computer, evitando di conseguenza il reboot, ma avrà anche la capacità di predire le vostre pause".

Windows 10: machine learning per gestire al meglio le tempistiche degli aggiornamenti