Windows 10, Microsoft riconosce il bug che causa consumi eccessivi di CPU

Windows 10, Microsoft riconosce il bug che causa consumi eccessivi di CPU
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Dopo le segnalazioni del weekend degli utenti Windows 10, Microsoft ha riconosciuto in via ufficiale il bug di sistema che causa un elevato consumo della CPU, andando ad impattare anche sulle prestazioni dei sistemi.

Alcuni utenti lamentavano un aumento del consumo significativo, ed analizzando i processi presenti nel Task Manager si è scoperto che il tutto sarebbe collegato "SearchUI.exe", una componente di Cortana sui PC Dekstop.

L'account ufficiale Twitter di Windows Update sottolinea che gli ingegneri stanno "investigando su un problema che causa elevati consumi di CPU collegati al processo SearchUI.exe, a seguito dell'installazione dell'aggiornamento opzionale del 30 Agosto (KB4512941)". I social media manager hanno anche sottolineato che nel prossimo aggiornamento per Ten sarà incluso il fix per correggere il problema.

Per gli utenti impattati al momento la soluzione più semplice è rappresentata dalla disinstallazione dell'aggiornamento tramite il menù di Windows Update. Basta infatti cercare e selezionare il pacchetto "KB4512941" e quindi cliccare sul pulsante "Disinstalla".

Una grana non di poco conto per Microsoft, che però evidentemente ha già trovato il modo per risolverlo. Sulla data di lancio dell'update però al momento non sono disponibili informazioni.

Nella giornata di ieri abbiamo riportato la notizia che Windows 10 ha finalmente raggiunto il 50% dei PC attivi a livello mondiale.