Windows 10 October Update: risolto il bug che provocava la cancellazione dei file

Windows 10 October Update: risolto il bug che provocava la cancellazione dei file
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A meno di una settimana dalla pubblicazione delle prime notizie relative al bug del Windows 10 October Update che provocava la cancellazione dei file, Microsoft ha annunciato di aver risolto il problema e che la nuova versione dell'update è in fase di test con gli iscritti al programma Insider.

Nella giornata di ieri attraverso un breve bollettino pubblicato sulla pagina di supporto, Microsoft ha affermato che il problema era provocato da "un calcolo errato della temporizzazione che provoca la cancellazione prematura dei profili utente sui dispositivi soggetto al criterio di gruppo", che elimina i profili utenti più vecchi di un determinato numero di giorni.

Sulla questione è tornato anche John Cable che ha fornito una spiegazione più dettagliata. Il bug, secondo lo stesso, interessava le persone che avevano utilizzato una funzionalità chiamata Known Folder Redirection, uno strumento per per quelle persone che avendo a disposizione poco spazio sul disco rigido avevano scelto la memorizzazione dei file solitamente presenti su Desktop, Documenti, Immagini, Video, Galleria Fotografica ed in generale delle cartelle di sistema su un altro dispositivo (D:user ad esempio) o su OneDrive.

Ad Aprile gli iscritti al programma Insider hanno però segnalato che tale funzione provocava la creazione di cartelle di sistema vuote, il che ha costretto Microsoft ad introdurre un sistema di cancellazione delle stesse che però ha eliminato quelle originali, contenenti documenti e file importanti per gli utenti.

L'aspetto più particolare di tutta la vicenda è rappresentato dal fatto che ad Agosto gli Insider hanno lamentato il bug a Microsoft, ma questa ha comunque rilasciato l'aggiornamento, senza correggerlo. Segnalazioni sono arrivate anche lo scorso mese di giugno ed agosto, nelle due Insider Preview rispettivamente rilasciate.

Cable però ha voluto sottolineare che il problema ha riguardato solo una piccola percentuale di coloro che hanno scaricato l'update, ma la versione finale al pubblico verrà rilasciata solo nel momento in cui la società di Redmond avrà assoluta certezza del fatto che il bug sia stato completamente debellato.