Windows 10, perché i browser creano tanti processi? Microsoft ha la risposta

Windows 10, perché i browser creano tanti processi? Microsoft ha la risposta
di

Uno dei problemi più grandi dei browser è sempre stato l’utilizzo eccessivo di RAM, problema ben noto specialmente tra gli utenti di Google Chrome che però sembrerebbe aver bisogno di un aiutino da Microsoft. Ma un’altra domanda ricorrente è: perché i browser creano così tanti processi su Windows 10? La risposta giunge direttamente da Redmond.

Microsoft ha precisato nelle ultime ore che se nel Task Manager (Gestione Attività) sono presenti 7 o anche più processi in una sola iterazione di browser moderni come Google Chrome e Microsoft Edge, questo avviene perché essi si basano su un’architettura multi-processo in cui le app Web e i plug-in si trovano in processi separati dalla scheda principale o dal browser stesso. Se si osserva attentamente la serie di processi, infatti, si può notare che la maggior parte di essi non richiede quantità estremamente alte di memoria RAM.

Questo approccio è stato progettato appositamente per fornire prestazioni, sicurezza e affidabilità più elevate in ogni scheda del browser; in questo modo, se una delle schede si arresta in modo anomalo il resto delle pagine non si arresterà allo stesso modo. Tra tutti i processi inclusi in questa architettura ci sono plug-in, GPU, utilità e gestore. Microsoft e Google, grazie a questa tecnologia, possono inoltre utilizzare un ambiente sandbox restrittivo impedendo a un singolo sito web compromesso da malintenzionati di garantire loro l’accesso all’intero sistema.

Se pensate che questo influisca eccessivamente sull’utilizzo della memoria RAM e volete liberarne un po’ per rendere più veloce il vostro computer, prima di tutto vi consigliamo di controllare se avete applicazioni aperte nel background. Windows 10 infatti all’avvio del PC avvia automaticamente alcuni programmi: se volete evitarlo, vi basterà andare su Gestione Attività (Ctrl + Alt + Canc) > Avvio e controllare quali app hanno il servizio abilitato, per poi cliccarci con il tasto destro e premere Disabilita se preferite non avviarle all’accensione del PC.

Per quanto riguarda invece il consumo di RAM dei browser, non temete: a breve su Microsoft Edge arriverà la funzione “Sleeping Tabs” per “congelare” le schede aperte.