Windows 10 sempre più pesante: ora richiede 12-16 gigabyte di spazio in più

Windows 10 sempre più pesante: ora richiede 12-16 gigabyte di spazio in più
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Microsoft ha aumentato i requisiti minimi di archiviazione di Windows 10 a 32 gigabyte. Si tratta di una modifica sostanziale, in quanto in precedenza il sistema operativo del colosso di Redmond richiedeva tra 16 e 20 gigabyte di spazio. La novità arriva a ridosso dalla pubblicazione del May Update.

L'aggiornamento è avvenuto nella pagina ufficiale dei requisiti minimi del sistema operativo ed è stato notato dai ragazzi di Pureinfotech. Di seguito i requisiti di spazio:

  • Windows 10 (versione 1809 e precedenti) - 32-bit: 16 gigabyte o più;
  • Windows 10 (versione 1809 e precedenti) - 64-bit: 20 gigabyte o più;
  • Windows 10 (versione 1903) - 32-bit e 64-bit: 32 gigabyte o più;
  • Windows 10 IoT Enterprise, versione 1903 e precedenti - 32-bit: 16 gigabyte o più;
  • Windows 10 IoT Enterprise, versione 1903 e precedenti - 64-bit: 20 gigabyte o più;

Prima di questo aggiornamento ai requisiti minimi, le versioni a 32-bit di Windows richiedevano 16 gigabyte, mentre quelle da 64-bit ne richiedevano 20 gigabyte. Ora, entrambe occupano almeno 32 gigabyte.

Non è chiaro il motivo per cui Microsoft abbia deciso di apportare questa modifica. L'aggiornamento di Maggio comunque riserva circa 7 gigabyte di spazio di archiviazione del PC per gli aggiornamenti, ed è probabile che questa sia una delle motivazioni che ha spinto il colosso di Redmond a prendere questa decisione.

Sempre a riguardo del May Update, la società americana ha già rivelato che sono segnalati problemi con l'installazione in caso di utilizzo di memorie USB e microSD.