Windows 10X sta arrivando: finalizzata l'ultima Build per il lancio nel 2021

Windows 10X sta arrivando: finalizzata l'ultima Build per il lancio nel 2021
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Vi ricordate di Windows 10X, il sistema operativo per computer di fascia bassa su cui Microsoft sta lavorando da tempo? Ebbene, dopo molti mesi di silenzio e dubbi al riguardo, negli ultimi giorni l’azienda avrebbe finalizzato internamente Windows 10X per lanciarla sui nuovi laptop e notebook all’inizio del prossimo anno.

Come riportato anche da Windows Latest, questa nuova versione dell’OS del colosso di Redmond sembrerebbe pronta per l’installazione nei computer a schermo singolo con la Build 202XX (due cifre soggette ancora a modifiche), seppure ancora con qualche limitazione tecnica non specificata. L’inghippo per chi vuole provarlo con mano è che sarà necessario acquistare i nuovi prodotti che arriveranno con Windows 10X preinstallato, previsti per il rilascio nei negozi nella primavera del 2021, o comunque tra aprile e giugno.

Ora come ora Windows 10X Build 202XX è disponibile solamente per dipendenti Microsoft, i quali stanno lavorando per raggiungere rapidamente la fase di convalida dei processi di distribuzione e di aggiornamento del nuovo OS. Dato che la versione finale di Windows 10X verrà rilasciata agli utenti il ​​prossimo anno, le fonti interne all’azienda ritengono che le feature principali resteranno invariate, ergo l’OS 10X dovrebbe giungere ancora dotato di una nuova esperienza del menu Start, un Centro operativo incentrato sulle notifiche, Windows Update più veloce e altre novità che, in ogni caso, non impiegheranno troppe risorse.

Windows 10X, del resto, rimane una versione leggera dell’esperienza Windows originale ed è basato sull’OS Windows Core. L’attuale Build 202XX non dispone del supporto nativo per le app desktop, ma vari rapporti hanno suggerito che un servizio Cloud PC aiuterà gli utenti a trasmettere in streaming le proprie app Win32 su una connessione remota basata su Azure. Ricordiamo, infine, che Windows 10X verrà lanciato in primis su computer di fascia bassa simili ai Chromebook per offrire una piattaforma in grado di competere con Chrome OS, garantendo così maggiore versatilità e interfaccia meno ingombrante, come potete vedere anche dall’immagine di copertina del presunto menù del nuovo OS.

Intanto in casa Microsoft si lavora anche sulla compatibilità tra Windows 10 e i dispositivi basati sull’architettura ARM: la società di Redmond avrebbe infatti rilasciato un aggiornamento che consente agli utenti di emulare i programmi a 64 bit su Windows 10 ARM, dunque in prodotti come Samsung Galaxy Book S e Microsoft Surface Pro X.