Windows Vista in caduta libera

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Il sistema operativo definito da tutti, esperti di settore e non, il più grande flop dell’azienda di Redmond, non è mai stato davvero apprezzato dal pubblico, e gli utenti che hanno avuto modo di acquistare soluzioni con Windows Vista installato lo possono confermare. Il sistema operativo non ha mai offerto un’esperienza utente entusiasmante, e sin dalla sua uscita, sei anni fa, è stata una lunga agonia per il software; gli ultimi dati pubblicati dalla società di analisi NET Application rivelano molti dettagli relativi all’agonia di uno dei peggiori sistemi operativi mai sviluppati in quel di Redmond, confermando una continua e costante discesa del suo market share, anno dopo anno. Successivamente al rilascio del primo Service Pack, avvenuto nel 2008, con il quale gli ingegneri di Microsoft avevano tentato di rendere decenti le performance di Vista ottimizzando consumi e risorse richieste, il sistema operativo ha iniziato a perdere dall’11,49% di market share, fino all’attuale 5,24%. Gli utenti coraggiosi che non fecero il downgrade, tornando all’apprezzato Windows XP, hanno deciso successivamente di efettuare l’upgrade a Windows 7, il cui successo continua, e i pochi rimasti ad utilizzare Vista non esiteranno molto a passare a Windows 8, visto che i loro PC avranno in media dai 4 ai 6 anni.

Un trend, quello di Vista, che non è mai decollato, a causa dei numerosissimi problemi, mai risolti a causa della cattiva progettazione, che portavano e portano a prestazioni ai limiti della sufficienza anche su sistemi equipaggiati con hardware moderno e performante. Se è vero che si impara dagli errori, Microsoft ha preso alla lettera questo detto, raccogliendo tutto di quanto negativo ha portato con Windows Vista, per migliorare drasticamente con il rilascio di Windows 7, uno dei sistemi operativi che ha avuto maggiore successo... aspettando quello di Windows 8.